Cultura, Attualità
Intervista esclusiva con lo straordinario ballerino e coreografo
Una fattoria in Texas con le sue mucche, un ballo delle debuttanti a suon di valzer, una borsa di studio e una carriera sfolgorante di ballerino e coreografo. Queste sono le coordinate della straordinaria storia di Garrison Rochelle, amatissimo personaggio televisivo e celebre professionista della danza, che lui stesso ci ha raccontato tra un cioccolatino e un autografo, ospite del ‘Centro Danza’ di Maura Paparo di Magenta. Come è cominciato il tuo rapporto con la danza? “Un giorno una mia amica mi chiese di accompagnarla al suo ballo delle debuttanti. Era di rigore ballare il valzer: e proprio per imparare a farlo entrai per la prima volta in una scuola e, da quel giorno, non smisi più di ballare: prendevo lezioni di nascosto, perché mi vergognavo e non volevo dirlo ai miei genitori. Loro volevano che studiassi all’università, ma non passavo un esame, perché pensavo solo a ballare! Poi ottenni una borsa di studio per danza e mio padre… è caduto per terra quando gli ho detto tutto!” Dagli anni degli studi al lavoro con il celebre Bob Fosse, che lo portò in Italia in tournée con il musical ‘Dancin’; qui lo notò Heather Parisi, che lo volle in tv nel suo ‘Fantastico 4’ e lo fece conoscere al grande pubblico. Ma quando hai conosciuto la ‘nostra’ Maura? “E’ stata una mia allieva, poi una mia ballerina e alla fine la mia assistente. Ora fa tutto da sola. Mi ricordo che è sempre stata un’allieva seria ed esemplare; lei invece mi dice sempre che quando frequentava le mie lezioni di danza non la consideravo per niente… Non è vero: era già allora una che sperimentava molto. L’avevo detto che avrebbe fatto tanta strada!”. Non ci rimane che una cosa da chiedere a questo grande professionista, attorniati dai ragazzi che hanno appena finito la lezione: tu che ce l’hai fatta, che cosa ci vuole per diventare un ballerino? “Tante cose: la tecnica, lo studio, la voglia di lavorare sodo, la competitività… Ma una cosa più di tutte: il cuore”.