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Eventi, Legnano

Niente luna park e Fiera dei Morti

Legnano, luna park e Fiera dei Morti: annullate le edizioni 2020. Decisione inevitabile per la crescente diffusione del Coronavirus. Il sindaco e gli operatori: "Arrivederci al 2021".

E’ pubblicata all’albo pretorio del Comune l’ordinanza con la quale il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, vieta lo svolgimento di manifestazioni che richiamino un pubblico numeroso e annulla l’edizione 2020 del Luna Park e della Fiera dei Morti. Il provvedimento si è reso necessario in considerazione della fase espansiva che sta caratterizzando l’epidemia da Covid-19, a livello nazionale e locale, e della conseguente necessità di evitare che eventuali assembramenti contribuiscano alla diffusione del contagio. "Insieme all’Amministrazione Comunale di Legnano abbiamo messo in campo tutti gli sforzi possibili per poter organizzare il luna park cittadino - afferma il presidente nazionale di Anesv, Ferdinando Uga – ma purtroppo il peggioramento del quadro sanitario ci ha imposto un passo indietro. Lo facciamo di concerto con l’Amministrazione e in piena consapevolezza. Pur essendo una decisione che andrà a danneggiare non poco il nostro settore e le persone che tradizionalmente lavorano in questo luna park, insieme alle rispettive famiglie, comprendiamo perfettamente come adesso le priorità siano altre, ovvero la tutela della salute pubblica e della salute singola di ognuno di noi. Siamo sicuri di poter ritornare per l’edizione del luna park di Legnano nel 2021, anche potendo contare sull’ottima collaborazione che c’è sempre stata con la pubblica amministrazione e la cittadinanza. Continueremo a impegnarci affinché ci siano garantite le giuste tutele. L’aspetto che ci dispiace di più, in questo momento, è il non poter organizzare un’iniziativa che avrebbe potuto dare un minimo di svago e di spensieratezza. Ma siamo certi che, anche al di là della retorica, arriveranno davvero tempi migliori". "La decisione – spiega il primo cittadino – era inevitabile, alla luce di un quadro sanitario in peggioramento e degli ultimi aggiornamenti, regionali e nazionali, apportati alla normativa anti Covid. Comprendo la preoccupazione di quanti non possono lavorare a causa dell’epidemia. Per questo si è deciso di consentire la permanenza delle case mobili in via Primo Maggio, nel rispetto dei tempi già previsti, e di stare accanto ad Anesv per sottoporre ai livelli superiori della Pubblica Amministrazione le difficoltà vissute da categorie così colpite. Ringrazio gli operatori per la disponibilità al dialogo dimostrata in questi giorni. Capisco la loro difficoltà ma sono certo che se sapremo compiere e rispettare scelte anche difficili, il ritorno alla normalità sarà più rapido. Aspettiamo tutti a Legnano, nel 2021".

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