Campagna antinfluenzale, il dottor Bruno Antonio Perrone: "Vaccinazioni sì, ma non c'è bisogno della 'corsa' per farlo. Poi, mi raccomando, rispettiamo le misure anti Covid".
Una richiesta maggiore di dosi, ma assieme, poi, quell'appello/invito ai suoi pazienti e, più, in generale alla popolazione intera: "Non serve fare la 'corsa' alla vaccinazione". Lo dice e lo ripete in maniera chiara e precisa il dottor Bruno Antonio Perrone, medico di base a Turbigo, per evitare che, da una parte la già complessa emergenza Covid-19 e le conseguenti ansie, preoccupazioni e paure che, inevitabilmente, hanno fatto la loro comparsa, dall'altra la campagna antinfluenzale possano accrescere ancor di più la confusione tra la cittadinanza. "Vaccinatevi sì, ma non cambia nulla se lo fate dopo - spiega - In Lombardia si sta partendo proprio in questi giorni, anche se quello che consiglio è di effettuarla agli inizi di novembre, come accadeva negli anni passati; per meglio capirci, tra il 4 ed il 10 novembre, così da aumentare il periodo di copertura durante tutto l'inverno. Da parte nostra, inoltre, è stata fatta una maggiore richiesta di quantitativi, circa il 30% in più, al fine di rispondere in maniera capillare alle varie richieste". Vaccini antinfluenzali, insomma, tenendo, però, bene a mente che questi non cancellano il Coronavirus e che, quindi, è fondamentale continuare a rispettare le misure di prevenzione e sicurezza che, ormai da mesi, ci vengono ripetute. "Mascherine, distanziamento e igienizzazione delle mani costante - afferma il dottor Perrone - E' indispensabile che ognuno di noi le segua, per la propria salute e dei nostri cari e per quella delle persone con le quali entriamo in contatto".