Massima attenzione alla problematica Covid-19 e chiusura precauzionale del luna park. Il neosindaco di Legnano Lorenzo Radice mette punti fermi e chiari.
Massima attenzione alla problematica Covid-19 e chiusura precauzionale del luna park. Il neosindaco di Legnano Lorenzo Radice mette punti fermi e chiari su due questioni che in questo periodo hanno tenuto molto banco in città. Riguardo alla prima problematica le sue parole d'ordine sono due e precise: primo, mettere intorno allo stesso tavolo i vari operatori sanitari per individuare soluzioni comuni per contrastare il più possibile la pandemia: "come promesso - spiega - abbiamo iniziato a mettere intorno al tavolo tutti gli attori che si occupano della nostra cura, con il vicesindaco abbiamo parlato con i medici di medicina generale e l'Ats per quanto riguarda la campagna vaccinale e antinfluenzale, quindi incontreremo le Rsa per trovare soluzioni in queste giornate molto caotiche". Attenzione capillare anche sul fronte controlli, Radice spiega infatti: "Cominciamo a rinforzare i controlli da parte della Polizia Locale e dedicheremo una sezione apposita del nostro sito comunale a dare informazioni e aggiornamenti riguardanti la situazione del Covid". Secondo capitolo, la vicenda Luna Park. "Il luna park resta sospeso - prosegue - non lo si può tenere aperto, venerdì ho incontrato le rappresentanze di alcuni giostrai che si sono detti pronti ad elaborare un progetto per un'apertura di almeno due settimane". Vista la situazione delicata, però, il primo cittadino legnanese esclude che si possa addivenire a una riapertura anche parziale: "Naturalmente valuteremo con attenzione queste proposte - aggiunge - ma al momento è improbabile che si possa arrivare ad una simile situazione visto il difficile momento, quindi, sia pure a malincuore, devo annunciare che la Fiera dei morti non si potrà tenere".