L'episodio, nelle scorse ore, a Turbigo. I malviventi, uno dei due che si è presentato come carabiniere, hanno cercato di mettere a segno il raggiro, fortunatamente senza riuscirci.
Il copione, alla fine, è purtroppo quello già visto e rivisto. Con la scusa di un problema all'acqua, infatti, si fanno aprire la porta di casa e, una volta dentro, ecco che arraffano quanto trovano prima di dileguarsi facendo perdere le loro tracce. Ma, stavolta, per fortuna la truffa non è riuscita. L'episodio, nelle scorse ore, a Turbigo dove, appunto, i malviventi hanno fatto la loro comparsa in paese. In due, uno da quanto si è saputo che in abiti simili a quelli di un carabiniere, si sono presentati nell'abitazione e, dopo avere spiegato alle vittime proprio che c'erano delle problematiche con l'acqua e che, quindi, avrebbero dovuto effettuare dei controlli, invitando gli stessi a tirare fuori gli oggetti in oro per metterli al sicuro, hanno provato a mettere a segno il raggiro, allontanandosi, però, fortunatamente, senza riuscirci. Subito è scattata la segnalazione alla Polizia locale che si è attivata per rintracciare i truffatori. E, in parallelo, invita la cittadinanza alla massima attenzione e a non aprire la porta di casa agli sconosciuti.