Individuato, prova a dare false generalità, ma è l’autore di un furto aggravato su cui indagavano i poliziotti locali Castanesi. E' stato denunciato.
La scorso pomeriggio, un uomo e una donna sono stati fermati e denunciati per furto aggravato dagli agenti del comando di Polizia locale di Castano Primo, dopo che la scorsa settimana avevano rubato il velocipede di un ragazzo dopo che questo l’aveva assicurato con lucchetto all’apposito porta biciclette prima di andare a scuola. La segnalazione e poi la querela, giunta dalla madre del minore al Comando Castanese, dell’avvenuto furto permetteva così agli agenti di avviare subito ricerche sul campo e di acquisire i filmati di videosorveglianza dell’area. E’ proprio grazie a questi, che gli agenti davano un volto all’autore del reato che comunque nel frattempo si era dileguato ed al quale bisognava dare un’identità. Il fattivo coordinamento degli agenti con scambio informativo, permetteva dopo qualche giorno ad una pattuglia della polizia locale di individuare i due soggetti autori del furto mentre percorrevano a piedi la via Lonate. Fermati, l’autore materiale del furto aggravato, seppur riconosciuto con certezza, forniva anche false generalità agli agenti, che comunque lo accompagnavano presso il locale Comando, dove dopo gli accertamenti di rito veniva compiutamente identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui agli art. 624 -625 del Codice Penale, oltre ad un’altra denuncia per le false generalità attestate. Altresì all’uomo veniva notificato foglio di via con divieto di ritorno a Castano per anni uno, già emesso nel mese di maggio dal Questore di Milano, proprio su richiesta di personale dell’Ufficio di piazza Mazzini, che lo aveva fermato in un’altra attività di sicurezza e controllo del territorio nel periodo della pandemia. Per la donna scattava la richiesta di misura di prevenzione.