Ennesimo episodio di furto, l'altra notte, al camposanto di Turbigo
In fuga, questa volta, però, a mani vuote. E’ successo a Turbigo, dove l’altra notte ignoti si sono introdotti nel cimitero, che si trova nella parte alta del paese, in una zona abbastanza isolata. Con ogni probabilità più di due, sono penetrati nel camposanto alla ricerca di tutto il rame possibile, canale, pluviali ed anche vasi, sottovasi o altri oggetti vari e sembra avessero, già, preparato il bottino, pronto per essere asportato, quando, forse disturbati o a causa di un imprevisto, si sono dovuti dileguare velocemente facendo perdere le loro tracce e senza, quindi, portare via nulla. Sull’episodio, subito segnalato agli uffici competenti ed al comando cittadino della Polizia locale, sono in corso, in queste ore, indagini ed ulteriori accertamenti. Gli agenti turbighesi hanno ulteriormente intensificato i controlli, sia durante il giorno che la sera, nelle zone circostanti così come in tutto il territorio e stanno vagliando ogni pista ed ipotesi possibile pur di identificare in breve tempo di autori del tentato furto. Da quanto si è saputo i malviventi sono riusciti ad entrare nel cimitero dal retro, scavalcando il muro di cinta, magari utilizzando una o più scale. Quindi, una volta all’interno, hanno iniziato a girare tra le tombe e le cappelle, prendendo materiale ed oggetti in rame che, pare, hanno sistemato per essere, successivamente, asportati. Un colpo studiato che, però e fortunatamente, è fallito, costringendo i ladri ad una precipitosa fuga a mani vuote. Quello di Turbigo non è, purtroppo, un fatto isolato. La nostra zona, infatti, è stata teatro, proprio nei giorni scorsi così come alcune settimane e mesi fa, di altri episodi analoghi. Bande di malviventi, molto probabilmente la stessa, in diverse occasioni sono penentrate, sempre di notte, nei camposanti per poi allontanarsi con pluviali, grondaie, vasi, sottovasi e altro materiale, tutto in rame.