L'inizio della scuola è una tappa fondamentale nella vita di ciascuno di noi e come tale rinnova ogni anno tante emozioni, magari non più come protagonisti ma anche come nonni o genitori. Un caloroso saluto e qualche raccomandazione, un delicato sorriso, poi un sospiro e l’ ultimo bacio della mamma. “Comportati correttamente e ascolta attentamente le lezioni senza alcuna distrazione. Incomincia un altro capitolo della tua vita, porta avanti i tuoi obiettivi con serietà”. Mercoledì 10 settembre, la macchina della scuola è ripresa a girare; molti giovani studenti con l’entusiasmo di chi si prepara ad iniziare una nuova avventura e con la determinazione degna dei grandi conquistatori dei tempi antichi, attendevano il suono della campanella davanti alla scuola media ‘Alessandro Manzoni’ di Mesero, un suono che li avrebbe proiettati verso nuovi doveri e maggiori responsabilità scolastiche. Tuttavia, come si sa, il primo giorno di scuola rappresenta definitivamente la fine delle vacanze e la conclusione dei caldi giorni estivi all’ insegna del relax e del divertimento. “ Purtroppo le vacanze sono finite e non è semplice ricominciare a studiare ma siamo comunque contente di iniziare la scuola. E’ forte l’ emozione perché è il nostro primo giorno di scuola media e abbiamo molte incertezze, dubbi e paure ma abbiamo molta voglia di fare il meglio impegnandoci costantemente in ogni materia anche la più … antipatica!” Valeria e Gloria raccontano con una lieve voce velata di malinconia le vacanze trascorse e la lunga preparazione al primo giorno di scuola quasi fosse un rituale: l’ acquisto dello zaino, dei libri, del materiale didattico.“Quest’ estate, appena dopo la conclusione delle elementari, avevo già deciso lo zaino che avrei comprato e persino le calzine che avrei indossato. A proposito, mamma, mi potresti portare la merenda?” Uno sguardo confortante ed una carezza … Poi il suono della campanella...