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Cuggiono, Politica

“Voglio terminare quello che ho lasciato a metà"

Maria Teresa Perletti: "Il nostro è un programma che si presenta ricco e riprende alcuni dei progetti proposti nel 2017 e sospesi per ragioni di forza maggiore".

“Voglio terminare quello che ho lasciato a metà, me l’hanno chiesto i cittadini e amo questo paese”, con queste parole conferma la sua candidatura Maria Teresa Perletti, già sindaco di Cuggiono dal 2017 al 2020 prima della caduta della giunta. “Abbiamo il supporto della Lega, di Forza Italia e di Noi con l’italia e siamo pronti a mettere in campo tutta la passione e la competenza, che l’amministrazione di un comune richiede”, dichiara la candidata alla carica di primo cittadino durante la serata di presentazione della lista. Saranno sette donne (Anna Bartezaghi, Giulia Betta, Antonia Cagnin, Patrizia Grassi, Sara Nebuloni, Silvia Ranzani e Ornella Rubini) e cinque uomini (Carlo Alberto Colombo, Alessandro Marzullo, Marco Motta, Alessandro Porro, Luigi Tresoldi) in un mix di esperienza e gioventù pronto a mettersi a disposizione di Cuggiono. La priorità per Perletti, non ha alcun dubbio nell’affermarlo, sarà la gestione del sociale post covid, attraverso la collaborazione con associazioni di settore, parrocchia e la costituzione di tavoli di lavoro comuni con la regione e le scuole. Ma questo è solo uno dei punti di un programma che si presenta ricco e riprende alcuni dei progetti proposti nel 2017 e sospesi per ragioni di forza maggiore; tra questi: sicurezza e decoro urbano, circa i quali la Perletti si ripropone di aumentare l’organico della Polizia Locale, oltre che della videosorveglianza per garantire un paese sicuro e vivibile, e di piantumare viale Roma e via Rossetti, per dare un aspetto più ordinato al paese. Presenti alla serata anche l’Europarlamentare Isabella Tovaglieri, il Deputato Fabrizio Cecchetti e i Consiglieri regionali Silvia Scurati e Curzio Trezzani in rappresentanza della Lega; Luca del Gobbo, Consigliere regionale in rappresentanza di Noi con L’italia. In conclusione, un appello: “chiedo ai cittadini di andare a votare ed evitare che a vincere sia il partito dell’astensionismo. Quest’anno il rischio è il non-voto legato alla paura, ma voglio dire che tutte le misure di sicurezza saranno applicate, dunque andate a votare. Il voto è il senso civico di una persona”.

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