Tempo di Baragioeu. La natura non aspetta i tempi della burocrazia, e così si è dovuto procedere alla tradizionale vendemmia per il vino tipico cuggionese... con aiutanti particolari.
Sono i giorni del Baragioeu, o meglio, sarebbero. Perchè quest’anno così particolare, tra pandemia e commissariamento del paese, hanno dovuto rimandare anche uno degli appuntamenti più tradizionali e caratteristici del paese. Sarebbe, infatti, stata la trentasettesima edizione della ‘Sagra del Baragioeu’ ma senza le dovute autorizzazioni non si è potuto far nulla. Dopo l’elezione del nuovo Sindaco, se ne parlerà. Intanto però, la natura non aspetta i tempi della burocrazia, e così si è dovuto procedere alla tradizionale vendemmia per il vino tipico cuggionese. Ne è nato un pomeriggio da ricordare, giovedì 3 settembre, per i ragazzi di Summerlife dell’Oratorio S. Giovanni Bosco di Cuggiono, verso la conclusione dell’ottava settimana di attività insieme. I volontari del Museo Storico Civico hanno accolto i ragazzi ai vigneti della Villa Annoni spiegando loro come riconoscere l’uva matura per la raccolta e il processo per ottenere il vino del Baragioeu, frutto della nostra tradizione cuggionese. In un anno inedito, i ragazzi hanno apprezzato, divertendosi, la possibilità di essere coinvolti in questa attività semplice e diversa, nella soddisfazione di vedere i catini riempirsi di dolci grappoli d’uva.