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Busto Arsizio, Salute, Milano

Legionella: mozione M5S

“Il rischio legionella potrebbe entrare nelle nostre scuole”. È l'allarme lanciato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Piccirillo.

“Il rischio legionella potrebbe entrare nelle nostre scuole”. È l'allarme lanciato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Piccirillo, che spiega: “Impianti idrici rimasti non funzionanti o sottoutilizzati possono essere luogo ideale per lo svilupparsi del batterio Legionella pneumophila, in conseguenza del fatto che le scuole lombarde sono chiuse dal febbraio scorso”. Piccirillo con una mozione urgente depositata oggi ha chiesto così a Regione Lombardia di attivarsi immediatamente: “affinché si mandino gli ispettori delle ATS a fare controlli eccezionali sugli impianti idrici delle scuole, al fine di verificare e assicurare l’assenza di potenziali fonti di contaminazione”. “Le prime da controllare – precisa il consigliere 5 Stelle – dovrebbero essere le scuole dell'infanzia, alla luce del fatto che già stanno funzionando. A strettissimo giro poi bisognerà agire sul resto del comparto istruzione della nostra Regione, dove gli alunni entreranno in classe il prossimo 14 settembre”. Non è un allarme isolato quello del consigliere Piccirillo. In un rapporto pubblicato il 3 maggio 2020, l'Istituto Superiore di Sanità aveva preannunciato il rischio Legionella negli impianti idrici durante l'emergenza sanitaria da COVID-19. Nel suddetto documento si legge testualmente che “in questo periodo (di quarantena), il ristagno dell’acqua e l’uso saltuario di alcuni impianti potrebbero determinare un grave rischio per la trasmissione della legionellosi". “In questo report – spiega ancora Piccirillo – sono poi contenute indicazioni tecniche specifiche relative alla prevenzione, controllo e gestione della contaminazione. Sembra sia stato inviato ai responsabili e ai gestori di strutture turistico recettive, edifici civili, e alle autorità preposte alla tutela della salute. Quindi anche i nostri uffici scolastici dovrebbero conoscerne l'esistenza, tant'è che l'attenzione da prestare rientra tra gli obblighi normati dal Dlgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. “A questo punto – termina il rappresentante del Movimento 5 Stelle – chiedo a Regione di farsi garante, attraverso le Ats, dei controlli che necessariamente devono essere fatti. Naturalmente vale sempre il principio che è meglio prevenire che curare; quando poi c'è di mezzo la salute degli alunni (ovvero dei nostri figli) credo sia proprio il caso di non perdere tempo”.

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