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Magnago, Scuola

Scuola tra Comune e Anziani

A Magnago e Bienate pronti a tornare sui banchi, ma con alcune significative novità. L'attività didattica, infatti, sarà diffusa sul territorio comunale, sfruttando diversi spazi.

Ripartire e farlo in piena sicurezza. Pronti, insomma, a tornare sui banchi da scuola, ma, inevitabilmente, visto il delicato periodo di emergenza Coronavirus, ecco che a Magnago e Bienate si ricomincerà con alcune significative e fondamentali novità. "Molte, infatti, le difficoltà riscontrate nei mesi scorsi per garantire l’attività didattica 'in presenza' dei nostri ragazzi, nel rispetto delle disposizioni per la prevenzione ed il contenimento del contagio - spiega il sindaco Carla Picco - Numerose, poi, anche le conferenze di servizio cui hanno partecipato con me i tecnici del Comune e dell'istituto scolastico e, dove ho potuto personalmente constatare impegno e senso di responsabilità che, nonostante si sia dovuto più volte rivedere l’organizzazione degli spazi e dei servizi, hanno consentito di poter arrivare con serenità al suono della campanella". Più nello specifico, allora, l'attività didattica sarà diffusa sul territorio comunale, sfruttando sia la sala conferenze comunale sia i locali del Centro Anziani, ancora chiuso vista la situazione sanitaria contingente, oltre allo spostamento di alcune classi della Primaria alla Secondaria. "La mancata certezza circa l’implemento di organico (insegnanti e ausiliari) - continua il primo cittadino - ha fatto 'congelare' il progetto iniziale di creazione di gruppi classe più piccoli che avrebbero trovato tutti ospitalità nei plessi scolastici. Ci auspichiamo che con l’invio, assicurato dal Ministro, di organico integrativo, si possa già in ottobre tornare al piano organizzativo originario e far tornare nelle aule delle nostre scuole gli alunni; ma stiamo lavorando anche ad un'ulteriore possibilità che, con interventi strutturali medi, ci permetta eventualmente di assicurare, ove non arrivasse il personale nei bisogni evidenziati dal dirigente scolastico, di trasferire le classi ospitate al Centro Anziani presso la Secondaria. Tutto, comunque, è stato approntato garantendo sicurezza, funzionalità e possibilità di svolgere serenamente le attività: sarà garantito il servizio mensa nei refettori e/o nelle aule e in arrivo sono pure gli arredi nuovi acquistati dal Comune per favorire il distanziamento". Non solo, perché contemporaneamente, purtroppo, in considerazione delle 'misure covid' che prevedono gruppi omogenei stabili di alunni, gli orari di ingresso differenziati e la capillare diffusione sul territorio delle classi, non è possibile ad oggi prevedere l’avvio del servizio pre scuola per la Primaria.

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