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Energia & Ambiente, Meteo sincero

"da San Bartulumè, l'aqua l'è bona par lavà i pè"

L'acqua che scorre nei canali e nelle rogge in questo periodo non serve più ad irrigare, visto che anche il mais e il riso hanno concluso il proprio ciclo vitale.

"da San Bartulumè, l'aqua l'è bona par lavà i pè" è il proverbio coniato dalle generazioni che ci hanno preceduto per indicare il termine della stagione irrigua, che tradizionalmente si fa coincidere con la giornata di oggi, in cui la Chiesa celebra San Bartolomeo apostolo.

Infatti, l'acqua che scorre nei canali e nelle rogge in questo periodo non serve più ad irrigare, visto che anche il mais e il riso hanno concluso il proprio ciclo vitale e devono solo arrivare a maturazione, seccando i rispettivi chicchi nelle prossime settimane. In diversi casi il mais è anche già stato trinciato. E così, l'acqua finalmente da San Bartolomeo si poteva usare per rilassarsi e rinfrescarsi con i piedi a mollo nelle rogge e nei canali, metafora del temporaneo meritato riposo dopo una stagione passata a sudare al lavoro nei campi, prima di impegnarsi nel raccolto e poi nella semina del frumento in ottobre, che darà inizio alla nuova stagione agricola.

A fare da filo conduttore tra il presente ed il passato, ricordo che tra pochi giorni incominceranno anche le asciutte dei canali e nel nostro territorio sono sempre state numerose le concomitanti feste di paese per sancire questo evento. A proposito di canali e di irrigazione, faccio notare che anche quest'anno, come sempre accade in agosto, il livello del lago Maggiore è decisamente basso, proprio perché nei mesi scorsi ha garantito, grazie ai prelevamenti dei canali le pratiche agricole su una zona di pianura molto vasta, che va dal Sesia all'Adda ed è giusto che il livello del lago sia basso, perché così sarà pronto ad accogliere gli importanti quantitativi idrici delle piogge autunnali. Tra l'altro, come sappiamo, arriveranno precipitazioni intense già nel prossimo fine settimana, facendo innalzare il lago Maggiore tra i 60 e i 90 cm dal livello attuale già entro i primi giorni di settembre.

Tornando alla giornata di oggi, ricordo anche il proverbio "a San Bartulumé, la rüsà la bagna i pé" a significare che in queste notti di fine agosto, sempre più lunghe, la rugiada fa in tempo ad accumularsi e a inumidire i nostri prati, tanto da bagnare i piedi. Portare a spasso all'alba i nostri amici a quattro zampe o andare a correre nei prati per credere!

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