Finisce con la vittoria di Gianni Mascolo, della Pagnoncelli, la 42esima edizione del Trofeo Raffaele Marcoli di Turbigo. 24, in totale, le squadre presenti alla partenze e provenienti da diverse nazioni, e davvero numerosi i campioni iscritti (molti dei quali rivedremo tra pochi giorni in occasione del Mondiale di Varese ndr). Nonostante il forte temporale e la pioggia battente, che condiziona in parte la gara, attorno al settimo dei 13 giri si ha il primo allungo. Sono 4 gli atleti a scattare: Gianni Mascolo (poi vincitore), Maurizio Anzalone, Buts Vitaliy e Tuychiev Vladimir, che riescono a guadagnare 30 secondi dal gruppo (dove si segnala la brutta caduta dell’uzbeko Abdurahimo, ricoverato in ospedale per accertamenti e dimesso più tardi con una spalla malconcia e punti di sutura). Nel frattempo il gruppo riesce a recuperare il fuggitivo Tuychiev, mentre il trio di testa, con cambi regolari, aumenta il vantaggio, fino all’ultimo giro quando è Mascolo a tagliare per primo il traguardo, seguito da Anzalone del V.C. Mendrisio e dall’ucraino della Pagnoncelli Vitaliy. Da segnalare, infine, che il trofeo Mewa è andato alla società ciclistica Pagnoncelli, mentre quello alla memoria di Raffaele Marcoli è stato assegnato al V.C. Mendrisio. Toccante ed emozionante è stato, inoltre, la consegna della medaglia, alla memoria di Danilo Colombo, promettente atleta del Velo Club Marcoli scomparso prematuramente, da parte della mamma. Nota di merito, in conclusione, agli organizzatori dell’importante manifestazione sportiva.