La situazione economica della Parrocchia di Buscate, afferente alla Comunità Pastorale Santo Crocefisso, non è rosea.
La situazione economica della Parrocchia di Buscate, afferente alla Comunità Pastorale Santo Crocefisso, non è rosea. “In una recente riunione del Consiglio per gli affari economici sono emerse alcune preoccupazioni che comunichiamo perché siano condivise da tutti e possono essere affrontate con l’impegno di tutta la comunità”, commenta il parroco Don Piero.
Cominciamo dai lavori alla chiesetta di San Pietro: “Sono quasi alla fine e potremo presto apprezzare i risultati che sottolineeremo anche con un momento di festa – spiega Don Piero - I problemi affrontati nel lavoro di sostituzione del tetto e di recupero del soffitto interno e delle murature ammalorate per l’umidità sono stati davvero tanti e non sono mancati imprevisti che hanno fatto lievitare il costo dei lavori. Si è scelto comunque di non lasciarli a metà e di risolvere i problemi in modo semplice, ma nello stesso tempo rigoroso. Ringraziamo la direzione lavori e le maestranze per l’impegno e le capacità professionali profuse in questi mesi.
Il costo finale dei lavori è di 212.044 euro. Di questi ne sono stati pagati già 137 mila, ma ne rimangono circa 75 mila da reperire. “Per i pagamenti ci sono arrivati 72 mila euro da offerte liberali, e 50 mila sono stati stanziati dall'8x1000 della Chiesa italiana (25 mila che sono già arrivati e 25 mila che arriveranno a breve), si vede dunque come abbiamo già dovuto attingere ampiamente dalla gestione ordinaria della parrocchia”.
La batosta dell'emergenza coronavirus ha inciso in modo significativo sulla situazione economica: “Oltre al sostegno ai lavori di San Pietro, quest’anno abbiamo dovuto affrontare l’emergenza del coronavirus con la chiusura della Chiesa e la sospensione della celebrazione pubblica delle messe – prosegue don Piero - Questo ha voluto dire anche mancate entrate per alcuni mesi ed entrate limitate ancora oggi. Le spese ci sono state e dunque oggi il conto della parrocchia presenta un deficit di circa 100 mila euro, che non può lasciare tranquilli. Si va avanti con il fido bancario autorizzato della curia fino a 120 mila euro. Ancora più preoccupante è il futuro se pensiamo ad alcuni problemi che da anni stiamo tenendo in sospeso, come la centrale termica dell’oratorio (preventivo di circa 150 mila euro) e la caldaia della scuola materna”.
A proposito di scuola materna, “in questi mesi di difficoltà, si è cercato di assicurare a tutto il personale lo stipendio dovuto e di far fronte alle bollette e alle altre spese fisse, ma è facile immaginare la sofferenza – commenta don Piero - Il prossimo anno prevede ulteriori costi per i presidi sanitari e i vari adempimenti a motivo della particolare situazione sanitaria. Inoltre, la maestra Emilia, che ringraziamo, per motivi personali ha dovuto interrompere il suo rapporto professionale: questo comporta il dovere di liquidare il TFR e l’assunzione di una nuova insegnante.
Altra novità, che abbiamo già annunciato, è che da quest’anno non ci sarà più la presenza di suor Rita o di un’altra religiosa. Le difficoltà non mancano, ma vogliamo continuare il cammino della nostra scuola materna parrocchiale, iniziato quasi 120 anni fa, perché essa è uno spazio di libertà educativa. Anch'essa però ha bisogno dell’attenzione e dell’aiuto della comunità”.
A tal proposito, cade l'appello finale di don Piero: “Non dobbiamo rinunciare ad avere speranza e coraggio. Insieme, con la generosità e la responsabilità di ognuno di noi, possiamo davvero uscire da questi tempi difficili, ripetendo i miracoli del passato, che stanno sotto gli occhi di tutti. Diamo alcune indicazione per chi volesse intervenire a sostegno dei lavori in San Pietro o della parrocchia. Le offerte dovranno essere versate sul conto corrente intestato alla parrocchia San Mauro in Buscate all'IBAN: IT43F0335901600100000070659. Ricordiamo infine che le offerte per San Pietro sono soggette a deducibilità fiscale. Chi volesse maggiori informazioni in merito può contattare gli uffici parrocchiali al numero 0331/800523.