Christian Fornara, consigliere comunale di 'Cambiamo Canegrate', pone l'attenzione sulla situazione di via Fermi. Le precisazioni del sindaco Roberto Colombo.
Traffico intenso, inquinamento acustico, pericoli di incidentalità. Per Christian Fornara, consigliere comunale di 'Cambiamo Canegrate', ve ne è a sufficienza perché il Comune ponga l'attenzione sulla situazione di via Fermi mettendo in campo qualche soluzione di ampio respiro "Considerando - dice - l'afflusso giornaliero di circa 8000 veicoli". Magari un bel senso unico, ha concluso, sarebbe già un inizio di inversione di tendenza e di razionalizzazione del traffico. Soluzione praticabile? Il sindaco Roberto Colombo ha ben presente il problema e articola la risposta scandendola in alcuni punti e con dovizia di particolari. In primo luogo, sottolinea "Il problema ci è ben presente tanto che abbiamo avuto diverse riunioni con i cittadini". Ma la soluzione della questione aggiunge, non può passare dall'introduzione di un senso unico. "Sul fatto che sia inopportuno introdurlo - spiega il primo cittadino - ho il conforto del parere di ben tre uffici, urbanistica, lavori pubblici e polizia locale che si sono detti contrari a quest'operazione". Terzo punto, collegato al precedente, "Realizzare un senso unico su via Fermi - prosegue Colombo - equivarrebbe a creare situazioni di disagio in altre strade limitrofe, pensiamo a via Filzi e alla sua pericolosità documentata dal fatto che, nel tempo, si sono verificati anche incidenti mortali". Il discorso, conclude Colombo, dovrà essere considerato in un'ottica decisamente più ampia e cioè nell'ambito del Piano Urbano del Traffico. E tutto questo considerando, conclude, che "Il problema del nostro territorio, che pure dispone della ferrovia, è la diminuzione del trasporto pubblico a fronte di un aumento della viabilità; un problema di cui occorrerà occuparsi seriamente".