Qualcuno, con un gesto di pura cattiveria, potrebbe averlo legato e soffocato lasciandolo morire nelle acque del fiume.
Lo hanno trovato senza vita nelle acque del Ticino, in località Casa delle Barche a Turbigo. Attorno al collo aveva un nastro che ha fatto sorgere qualche sospetto sulle cause della morte di uno dei due cigni che avevano fatto di quel luogo la loro dimora. Lunedì mattina i guardiaparco hanno trasferito il cigno al centro Fagiana di Pontevecchio di Magenta dove verrà tenuto in un congelatore per alcuni giorni. Quindi sarà il medico veterinario a dissipare i dubbi. Secondo i guardiaparco, al momento, non si può escludere nulla. Vero che attorno al collo il cigno aveva un nastro. Qualcuno, con un gesto di pura cattiveria, potrebbe averlo legato e soffocato lasciandolo morire nelle acque del fiume. Il cigno è un animale molto curioso. Potrebbe anche essersi imbattuto nel nastro trovato sulle sponde e magari essersi strangolato accidentalmente. “C’erano alcuni ragazzi in questa zona – commenta un residente – nessuno ha visto cos'è successo e spero proprio che nessuno abbia avuto la malvagità di fare questo al cigno. Per noi appartenevano all'ambiente. C'era chi gli dava da mangiare, chi li accudiva. Tutti i giorni qualcuno cercava di sincerarsi che stessero bene. Ora, con la morte di un cigno, la compagna rimasta sola, non farà più i piccoli”.