Regione Lombardia, Anci, Cip e Coni scrivono a sindaci per richiedere al ministro dell'Istruzione che le palestre scolastiche tornino ad essere utilizzate.
Una lettera congiunta firmata dall'assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, dal presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, dal presidente del Coni regionale, Oreste Perri, e del Cip (Comitato italiano paralimpico) lombardo, Pierangelo Santelli, è stata inviata a tutti i sindaci della regione. Obiettivo, fare una richiesta al ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, affinché le palestre scolastiche tornino in uso alle società sportive. SENZA PALESTRE SCOLASTICHE MUORE LO SPORT - "A causa del blocco imposto della difficile situazione sanitaria - ha spiegato Martina Cambiaghi - a marzo il sistema sportivo lombardo e quello nazionale si sono dovuti fermare. Finalmente è arrivato il momento di ripartire in sicurezza. Nessuno però conosce ancora il futuro delle palestre scolastiche e della ripresa della attività sportive. Così si rischia di far morire lo sport di base". I DATI - Secondo l'anagrafe dell'impiantistica sportiva le palestre scolastiche, sia pubbliche che private, in Lombardia sono complessivamente 2.460 sui 12.636 impianti sportivi, rappresentando circa il 19,47% delle strutture sportive presenti nelle Regione. Il dettaglio delle palestre scolastiche per province Bergamo (292, pari al 15,25%), Brescia (342, 18,60%), Como (181, 21,22%), Cremona (87, 14,52%), Lecco (95, 25%), Lodi (43, 12,15%), Monza e Brianza (247, 28,23%), Mantova (109, 14,69%), Milano (659, 23%), Pavia (119, 14,62%), Sondrio (46,12,60%) e Varese (240, 23,19%). APPELLO AL MINISTRO - "Abbiamo voluto mandare una lettera a tutti i sindaci della Lombardia - ha continuato l'assessore Cambiaghi - perché senza una programmazione preventiva a settembre per migliaia di lombardi non non sarà possibile fare sport. Faccio un appello al ministro Azzolina - ha sottolineato - affinché sia valutata anche la riapertura a settembre delle palestre scolastiche". INTERVENTI STRAORDINARI - Sono stati stanziati da Regione Lombardia, Coni Lombardia e Cip Lombardia, misure economiche straordinarie per sostenere la ripresa delle attività sportive. Tra i fondi, 7.500.000 euro per la riqualificazione degli impianti sportivi di proprietà pubblica e 3.785.000 per sostenere lo sport di base. Altri 541.500 euro sono stati messi a disposizione da Coni e Cip per le associazioni e le società sportive dilettantistiche. IMPORTANTE RIAPRIRE PALESTRE SCOLASTICHE - "Tutti questi interventi potrebbero risultare vani - ha concluso Martina Cambiaghi - senza la riapertura delle palestre scolastiche. Spesso, infatti, le società sportive svolgono le loro attività proprio in queste strutture".