I tifosi del territorio si ritrovano davanti i maxi-schermo
Non è stata una 'notte magica' ma il mondiale dell'Italia è partito e con esso tutto il calore e la passione di migliaia di tifosi. Bandiere alle finestre, oltre 20 milioni di persone davanti alla tv per sostenere insieme i Campioni del Mondo di Marcello Lippi. Da Marcallo a Bienate, da Buscate a Cuggiono, in tanti hanno deciso di ritrovarsi davanti ai maxi-schermo per assistere in compagnia alla 'prima' della squadra azzura. E, nonostante il risultato non particolarmente favorevole, il sogno continua, sperando in una prossima impresa... Ecco la cronaca da alcuni nostri paesi
Buscate
di Luca Battioli
E' stata una serata grigia quella di ieri sera, non solo per il cielo di Buscate, ma anche per l'Italia intera. Era iniziata nel migliore dei modi, con un'affluenza davvero imprevista presso il campo sportivo 'Thomas Laricchiuta' di Buscate, sede dell'ormai rinnovata e vulcanica A.C. Buscate. Le aspettative, anche in questo piccolo paesino, erano tante, o, per meglio dire, migliori, anche perché, a dire il vero, l'Italia di ieri non ha brillato molto, anzi, non ha brillato proprio. Gli spettatori di ieri sera non saranno stati che un centinaio, ma sembrava di essere in una vera 'bolgia' di trecento persone. C'era chi, addirittura si era tinto la faccia del tricolore e alla partenza dell'inno d'Italia c'è stato un boato. Insomma, ciò che voglio dire è che le aspettative erano davvero tante. Un silenzio improvviso cadde però al 39° minuto del primo tempo quando il paraguayano Alcaraz segnò da due passi il gol del vantaggio. La delusione si moltiplicò con l'entrata di Marchetti al posto di Buffon all'inizio del secondo tempo. Quando la delusione e la rabbia avevano ormai aver preso il sopravvento nei cuori della gente presente, ecco che ci viene incontro un'aiuto: Daniele De Rossi; grande gol di rapina sull'uscita maldestra del portiere Villar. E' il 65° minuto e c'è ancora tempo per sperare. Il gol suscita gioia per tutto il campo sportivo: persone che si alzano sui tavoli e qualche bandiera acclamano il centrocampista romanista. Sfortunatamente, non ci sarà la possibilità di ripetere quell'emozione, nemmeno col mezzo blitz di Montolivo nel finale di gara. “E' scesa in campo un'Italia assente – dichiara l'allenatore della prima squadra Fusco – e giocare contro una squadra che difende in nove non è assolutamente facile.” Per ricapitolare si può affermare che, anche se l'Italia non brilla, ci sarà sempre gente che la sosterrà.
Bienate
di Elisabetta Paganini e Camilla Ceriani
Finalmente è cominciata anche per l'Italia l'avventura dei Mondiali. Numerosi sono stati i tifosi di ogni età che si sono ritrovati negli oratori e nelle sale cinematografiche del territorio del castanese per seguire la partita disputata contro il primo avversario, il Paraguay. Il pubblico è carico di entusiasmo,ricorda la finale del 2006 e l'esultanza dell'ultimo rigore di Fabio Grosso che ci ha portato ad alzare la Coppa del Mondo. Ognuno crede nella vittoria, non ricordando più la sconfitta e il pareggio delle amichevoli precedentemente giocate. L'Italia entra in campo con determinazione e piena di motivazione, ma nonostante ciò non riesce a fermare l'azione che permette alla squadra sudamericana di passare in vantaggio con un goal del difensore Alcaraz. Mai scoraggiarsi: al 18' del secondo tempo il nostro centrocampista De Rossi riesce a bucare lo specchio avversario mandando in pareggio la squadra italiana. Il boato è enorme e gli spettatori ritrovano le speranze continuando a fissare lo schermo,attenti ad ogni singolo passaggio e tiro verso la porta avversaria. Purtroppo il risultato rimane quello di un sofferente pareggio,ma mancano ancora 2 partite prima di entrare nelle fasi più importanti e avvincenti del mondiale. Alla fine della partita alcuni tifosi non hanno esitato a esprimere i loro pareri in merito all'esordio italiano. Molti provano amarezza,soprattutto i più piccoli,sconfortati nel vedere un'Italia buona ma poco concreta e reattiva. La maggior parte del pubblico però crede che si possa fare meglio, giocare con più concentrazione e grinta. Anche gli appassionati di calcio sperano sempre di ritrovare nelle prossime sfide un'Italia vincente,che possa far rivivere a ciascuno le emozioni dell'ultimo mondiale. Incrociamo le dita, rimaniamo uniti e calorosi verso i nostri giocatori!