L'altro giorno, momenti di cultura per ribadire un concetto chiave sul piano ecologico e sociale: il verde del Parco del Roccolo esige il dovuto rispetto.
L'utile a braccetto con il dilettevole. O, se si vuole, momenti di cultura per ribadire un concetto chiave sul piano ecologico e sociale: il verde del Parco del Roccolo esige il dovuto rispetto. Il pensiero ha certamente animato coloro che hanno deciso di presenziare alla manifestazione indetta l'altra mattina da Comitato antidiscarica di Busto Garolfo e Casorezzo, ente Parco Roccolo e Legambiente di Parabiago. Anche i due sindaci, Susanna Biondi (Busto Garolfo) e Pierluca Oldani (Casorezzo) hanno voluto ribadirne la centralità con la loro personale presenza. E tra una visita ad un'azienda che produce riso, il luccicar di sguardo nell'ammirare gli affreschi della romanica chiesa di San Salvatore, il progetto sul monitoraggio del cervo spiegato dalle guardie ecologiche volontarie, la mattinata è trascorsa all'insegna dell'aggregazione e dell'amore manifestato in tutta concretezza verso il polmone verde misto alla contrarietà al progetto di discarica per rifiuti speciali presentato dalla società Solter. Un progetto che non convince Comitato antidiscarica, Parco, Legambiente e i due Comuni sia per le modalità con cui è stato articolato, sia per l'impatto forte e non esattamente benefico che, a loro avviso, finirebbe per avere sul Roccolo. "Il sindaco Oldani - spiega Legambiente in una nota - ci ha aggiornato sulla situazione discarica ribadendo il suo impegno di contrarietà. Vi è,la consapevolezza di tutti che conoscere e apprezzare il parco è fondamentale per impegnarci a tutelarlo, impedendo uno scempio come quello della mega discarica in un'area naturale rete ecologica e passaggio faunistico".