Vanzaghello
Gli 'Amici del Velocipede' in pellegrinaggio, testimoniando la lotta alla miastenia gravis
Da Vanzaghello a Roma per incontrare il Papa, in un pellegrinaggio di testimonianza per la lotta ad una malattia rara quale è la miastenia gravis. Ad organizzarlo sono stati gli “Amici del Velocipede” di Vanzaghello, gruppo nato ormai diversi anni fa e che, giorno dopo giorno, è sempre più cresciuto, diventando un’importante realtà del territorio. Partiti proprio dalla cittadina del Castanese, i nostri ciclisti, dopo avere percorso quasi 800 chilometri, hanno raggiunto la capitale dove hanno preso parte all’udienza in Vaticano con Papa Benedetto XVI, a cui hanno lasciato in dono la loro nuova divisa, sulla quale c’era, appunto, evidenziato il motivo principale del pellegrinaggio. “E’ stata una grande emozione – ci hanno raccontato alcuni dei partecipanti, la maggior parte vanzaghellese, ma anche amici provenienti dalla zona – L’incontro con il Santo Padre e le motivazioni del pellegrinaggio”. Da ricordare che per gli “Amici del Velocipede” non è il primo viaggio in bicicletta che realizzano. Quella di quest’anno è, infatti, la decima edizione (la prima venne fatta, nel 2000, sempre a Roma, in occasione del Giubileo). A seguire ci furono altri pellegrinaggi in altri luoghi significativi e caratteristici del nostro Paese. “Siamo andati in diverse parti d’Italia – continuano dal gruppo – Sempre con la stessa passione e voglia di stare insieme, portando avanti un importante progetto. Inoltre durante l’anno, nel periodo da maggio a settembre, tutti i giovedì mattina ci ritroviamo per una gita in bicicletta. Cinquanta/sessanta chilometri tutte le volte, con pranzo in compagnia e ritorno a casa nel pomeriggio”. E per quanto riguarda il prossimo anno? Avete, già, in mente qualche meta? “E’ sinceramente ancora presto – concludono – Sarà, comunque, come è sempre stato in questi anni, un luogo caratteristico e di grande significato. Nei prossimi mesi ci metteremo al lavoro per organizzare l’appuntamento”.