Il 30% degli oltre 1600 agriturismi attivi in Lombardia si trovano in montagna e rappresentano luoghi ideali per uno o più giorni di vacanza post lockdown.
Il 30% degli oltre 1600 agriturismi attivi in Lombardia si trovano in montagna e rappresentano luoghi ideali per uno o più giorni di vacanza post lockdown tra cibo locale, natura e benessere alla scoperta del territorio. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia, sulla base dei dati Istat, in occasione della prima edizione della 'Giornata regionale per le montagne lombarde'. Gli agriturismi – spiega la Coldiretti Lombardia – sono aziende agricole che, oltre a presidiare e mantenere il territorio con la loro attività quotidiana, offrono anche servizi pensati appositamente per consumatori e turisti, come ad esempio l’alloggio, la ristorazione ma anche trekking e wellness per la cura della persona. Situati in campagna e immersi nella natura, anche in zone isolate, in strutture familiari e lontano dagli affollamenti, con spazi adeguati per i posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto – continua la Coldiretti Lombardia - gli agriturismi sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio del coronavirus fuori dalle mura domestiche. Per questo, con l’arrivo dell’estate, rappresentano luoghi ideali per vacanze Made in Italy post lockdown alla scoperta dei piccoli borghi e delle bellezze del territorio lombardo. Il comparto agrituristico – spiega la Coldiretti Lombardia – è pronto a ripartire dopo il blocco forzato delle attività imposto da Covid-19. Con il crollo della domanda interna e del turismo internazionale, tra ponti primaverili saltati, cancellazione di cerimonie religiose (cresime, battesimi, comunioni, matrimoni) e il rallentamento delle attività di fattoria didattica, il settore sta affrontando una grave crisi che, secondo le stime Coldiretti, a livello nazionale comporterà una perdita complessiva per il 2020 di circa un miliardo di euro pari al 65% del fatturato annuale. Per una ripresa in totale sicurezza – conclude la Coldiretti Lombardia – Terranostra (associazione di Coldiretti che promuove l’agriturismo) ha stilato un vademecum nazionale di comportamenti, per vivere in tranquillità la sosta e il soggiorno nelle aziende agrituristiche associate. Oltre alla valorizzazione e l’utilizzo degli ampi spazi all’aperto, sono previste diverse misure precauzionali per la tranquillità di ospiti e lavoratori: dall’uso di igienizzanti, al mantenimento delle distanze fra gli ospiti e fra i lavoratori, dalla sanificazione delle camere a quella dei dispenser di acqua nelle aree comuni, dalla disinfezione di tavoli e sedie, alla pulizia delle stoviglie a temperature mai inferiori ai 70 gradi, dall’organizzazione di momenti di didattica all’aperto per evitare assembramenti in luoghi chiusi, alla gestione dei pagamenti con servizi a distanza per ridurre al minimo qualsiasi contatto con il denaro fisico. Regole di sicurezza vengono poi indicate per l’agricampeggio, per il cibo da asporto e per la consegna di pasti a domicilio mentre alle aziende sono state fornite anche le grafiche per i cartelloni informativi da disporre all’ingresso, nelle sale comuni e nelle camere.