Il sindaco di Arluno: "Gli interventi sono già iniziati in primavera - ha scritto - e sono programmati come gli altri anni; ho chiesto il calendario".
Con il caldo intenso eccole riapparire. Puntuali, in grado di dare fastidio e di mettere a dura prova il sistema nervoso. Che fare per liberarsi dalla presenza delle zanzare? La parola d'ordine è, per tutti i Comuni, una: disinfestazione. Ad Arluno il dibattito ha tenuto banco sui social e qualcuno ha sentenziato: "Siamo messi male", forse perché ha già avuto e magari in notturna una "visita sull'epidermide" dell'insetto, ricevendone relativa impronta di rigonfiamento e ha chiesto lumi al sindaco Moreno Agolli: che fare qualcosa per risolvere il problema? Un interrogativo che il primo cittadino non ha lasciato cadere, rispondendo a breve giro di posta: "Gli interventi sono già iniziati in primavera - ha scritto - e sono programmati come gli altri anni; ho chiesto il calendario e appena lo avrò lo renderò pubblico, niente da nascondere quindi". Con l'avvertenza che non esiste un problema arlunese alle zanzare perché, conclude sottolineando l'ovvietà dell'asserzione "Le zanzare non hanno la targa comune di Arluno". E intanto, a tenere compagnia alla disinfestazione, qualche cittadino avrà già sicuramente pensato di affiancare uno zampirone o a rifornirsi di congrua quantità di disinfettante. Per dare alle sue notti il colore della tranquillità, quantomeno sul versante della tutela da insidia alata.