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Eventi, Castano Primo, Corbetta, Inveruno

Pride virtuale con... polemica

Giugno, mese del Pride, per manifestare contro le disuguaglianze di genere. Ma, causa Covid, l'evento si è dovuto rivedere. Le foto del sindaco di Inveruno accendono la discussione.

Giugno, mese del Pride, ovvero in cui si manifesta contro le disuguaglianze di genere. Come ogni anno, si sarebbe dovuta tenere la consueta manifestazione in piazza dei colori dell'arcobaleno, ma causa Coronavirus si è dovuta cancellare. Molte associazioni e istituzioni hanno trovato il modo di ribadire lo stesso il loro appoggio a questa manifestazione: è il caso di Marco Ballarini, sindaco di Corbetta, Giuseppe Pignatiello, primo cittadino di Castano Primo, Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno, e Sergio Prato, presidente dell'associazione 'Le rose di Gertrude'. Si sono ritrovati insieme al parco Villa Ferrario di Corbetta, posando con le bandiere arcobaleno della comunità LGBTQ+ e davanti alla panchina installata lo scorso giugno che riporta la scritta dello scrittore David Leavitt: “L'amore sboccia tra persone, non tra sessi”. Foto pubblicate dal sindaco Bettinelli sia sul suo profilo personale che sul gruppo 'Sei di Inveruno se...' e che non hanno mancato di suscitare dibattito tra la popolazione, tra chi era favorevole al messaggio e chi no: a chi ha scritto “Doveva togliersi la fascia tricolore, sono per la famiglia tradizionale, non mi rappresenta”, c'era chi rispondeva: “Si tratta di lottare contro ogni tipo di discriminazione, non solo di star qui a discutere chi deve stare con chi”. Un concetto ribadito dal Sindaco: “È stato un modo inusuale, ma con la convinzione di sempre, per affermare ancora una volta la nostra contrarietà a ogni violenza e discriminazione di genere, orientamento sessuale, religione, cultura e provenienza”. Una motivazione avallata in pieno anche dalla Biblioteca: “Nei programmi del 2020 della Biblioteca Comunale erano stati previsti in questo mese alcuni incontri dedicati alle tematiche LGBT in occasione del Pride. La pandemia non li ha resi possibili e sono quindi stati rimandati al 2021. Ci uniamo però al Sindaco di Inveruno Sara Bettinelli,all'associazione 'Le rose di Gertrude' e agli altri sindaci che hanno partecipato all'iniziativa, nel ricordare che nonostante quest'anno il Milanopride e gli altri Pride lungo la penisola saranno realizzati in forma virtuale, la lotta contro ogni forma di discriminazione sarà concreta e passa anche dalla cultura e dalla conoscenza e in questo saremo in prima linea”.

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