Non solo sindaci e assessori, perché un ruolo fondamentale in questa emergenza l'hanno avuto anche i tanti consiglieri. Abbiamo incontrato il vanzaghellese Edoardo Zara.
Se gli chiedete quali sia la prima parola che gli viene in mente di questi lunghi e complessi mesi di emergenza Coronavirus, lui non ha dubbi che è "Gruppo". Già il gruppo, ma come ci tiene ad aggiungere poi... "Nel senso più specifico e profondo del termine". Perché se da una parte, certamente, il Covid-19 ha visto in prima linea sindaci e assessori, dall'altra, non da meno (anzi), sono stati i tanti consiglieri comunali che fanno parte delle varie squadre di governo del nostro territorio. E il vanzaghellese Edoardo Zara è proprio uno di questi. "Inutile negare che gli inizi sono stati animati da un grande senso di paura - ricorda - Però, in parallelo, c'è stata una significativa forza di reazione. Fondamentali, infatti, sono stati l'impegno e l'attenzione che ognuno di noi ha saputo mettere in campo, con delle linee guida e delle competenze ben chiare e divise. E non mi riferisco soltanto all'Amministrazione, bensì alle numerose persone che o da casa o in Comune ci hanno affiancato giorno dopo giorno (dipendenti del Municipio, volontari, cittadini; ancora la Croce Azzurra Ticinia, la Croce Azzurra di Buscate, la Polizia locale e la Protezione Civile), per garantire i servizi essenziali". Una vicinanza, insomma, importante e un aiuto anche a livello materiale che hanno permesso, appunto, a Vanzaghello di affrontare il delicato periodo nel modo migliore possibile. "Certo, in alcuni momenti le difficoltà non sono mancate - prosegue - Complicata, ad esempio, è stata la gestione in tempi brevissimi, perché le necessità arrivavano dall'oggi al domani e così pure i decreti e, quindi, doverli organizzare, prepararli e far rispettare le regole hanno richiesto enormi sforzi. Detto ciò, comunque, permettetemi di ringraziare la popolazione, in quanto ha dimostrato di seguire con attenzione le indicazioni e le direttive che le venivano date. Tassello che ha fatto la differenza e che ci ha consentito di ottenere risultati positivi. Da qui, dunque, il paese ha voluto ripartire dopo il lockdown, da quel senso di unità e gruppo, per costruire assieme il presente ed il futuro, tornando, si spera il prima possibile, a vivere il nostro territorio di nuovo fianco a fianco".
EDOARDO ZARA: "L'EMERGENZA AFFRONTATA DA SQUADRA"