Il sindaco di San Giorgio su Legnano, Walter Cecchin, ha scritto al presidente della Lombardia, Attilio Fontana: "Almeno per i giovani dei centri estivi togliamo l'obbligo".
A indossarla, in questo periodo, si sono abituati tutti. Ma lei, la mascherina protettiva del viso resa obbligatori a livello nazionale e sul territorio regionale, può essere per alcune iniziative motivo di disagio. La consapevolezza ha mosso il sindaco di San Giorgio Walter Cecchin a prendere carta e penna e scrivere direttamente al presidente della Regione, Attilio Fontana con una richiesta precisa: almeno per i ragazzi che frequentano i campi estivi non sarebbe opportuno evitarne l'obbligo? Lungi dal limitarsi alla richiesta, il primo cittadino ne sforna anche le motivazioni a supporto: "Premetto che non sono un medico o virologo - scrive - ma un semplice sindaco di una bella cittadina; basta vedere la postura dei ragazzi per capire il disagio e forse anche la tristezza per non poter correre e giocare come è giusto che sia alla loro età". Perché, prosegue, va bene la sicurezza ed è sacrosanto garantirla ad ogni fascia di età, ma questa non può essere tale da comprimere totalmente l'esuberanza degli anni verdi. Per questo, conclude Cecchin, "Insegniamo come e quando usarla in modo intelligente, però facciamolo di nuovo sorridere e vedere il viso e l'espressione dei compagni e amici; per noi adulti è sicuramente più facile portarla quando è necessario, per i nostri ragazzi non è così semplice". L'appello finale è ancora più accorato: "Facciamo ripartire questo bel paese con il sorriso dei nostri giovani". Resta da vedere se Fontana acconsentirà alla richiesta.