Una tradizionale festa cuggionese, capace di coinvolgere altre realtà territoriali, si adegua alle esigenze di sicurezza senza perdere lo “spirito” e prosegue online.
Una tradizionale festa cuggionese, capace di coinvolgere altre realtà territoriali, si adegua alle esigenze di sicurezza richieste dal momento, senza perdere lo “spirito” che l’ha animata in questi anni: la Festa del Solstizio si svolgerà il 19, 20 e 21 giugno in modalità virtuale. “Questa manifestazione cerca da sempre di aggregare il mondo associativo - afferma Oreste Magni, presidente dell’Ecoistituto - I valori che caratterizzano quest’iniziativa non sono cambiati, anzi, devono essere tenuti ben presenti in questo periodo: speranza, importanza delle relazioni sociali (anche se a distanza) e contenuti”. Per seguire quest’edizione, la ventinovesima, si potrà visitare la pagina Facebook dell’Ecoistituto della Valle del Ticino; alcune iniziative saranno registrate, altre invece saranno trasmesse in diretta. Si parte venerdì 19, con ‘Villa Annoni e il suo parco in attesa di tempi migliori’, a cura delle Guide Culturali locali, ‘Un saluto sulle note’ del Corpo musicale Santa Cecilia di Cuggiono, del chitarrista classico Samuele Fontana e del tenore Alberto Fraschina. Alle 21.30 seguirà la presentazione del libro ‘Niente di questo mondo ci risulta indifferente’ con l’associazione ‘Laudato si’, una alleanza per la terra, il clima e la giustizia sociale’. Sono previste per sabato 20 giugno: ‘Il saluto dei microeditori di pagine al sole’, a cura de La Memoria del Mondo, ‘Un viaggio dentro la fiaba per incontrare eroi super-abili’ della Cooperativa Lule e ‘Il mistero dei caprioli, una avventura nel parco di Villa Annoni’, a cura di Terra di Fantasia. Alle 17 si svolgerà ‘La salute e gli insegnamenti di questa pandemia’; all’incontro parteciperanno Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica, Mauro Potestio, già primario di Chirurgia all’ospedale di Cuggiono e Giuseppe Imbalzano, già direttore sanitario ASL Bergamo. Seguiranno ‘Per un percorso della memoria sui luoghi della nostra Resistenza’, a cura di ANPI, FVL ed Ecoistituto e ‘La bottega degli abbracci’ delle librerie La Memoria del Mondo e Millestorie. E poi tanta musica con ‘Cuggiono in rock, in blues, in folk’, con le band Kristal Ship, IF, Enrico Gerli e Folk Friends, One horse band, Borboleta, Triciperatopi, Sangue al cuore, Four Horsemen of Lockdown. Alle 22 Mirco Fagioli parlerà del suo eco thriller ‘Isole ribelli’. Il 21 giugno ci sarà la presentazione del romanzo di Luciana Benotto ‘Sofonisba’, a cura dell’associazione culturale Equilibri e sarà possibile visitare virtualmente il Museo Storico Civico di Cuggiono e la mostra collettiva del Gruppo Artistico Occhio. Anche quest’anno non manca la paella d’asporto (da prenotare presso Trattoria Cavour, Il solito posto, Salumeria Cattaneo, Pescheria De Lio e Osteria Alta). Alle 15 di domenica si svolgerà l’assemblea del coordinamento ‘Salviamo il Ticino’, durante la quale saranno proiettate immagini tratte dal film ‘Tutto l’oro che c’è’ di Andrea Caccia e, in seguito, è previsto un incontro del Forum Clima Ticino Olona. La manifestazione si concluderà con ‘Un abbraccio oltre i confini’: tramite la piattaforma Zoom si incontreranno i pronipoti degli emigranti di fine ‘800 del nostro territorio con i tanti giovani che hanno lasciato recentemente l’Italia. Per partecipare (“I ragazzi della nostra zona che vivono e lavorano all’estero sono i benvenuti”, ricorda Oreste Magni) , è opportuno contattare l’Ecoistituto per ricevere i dati necessari.