Questa mattina (15 giugno) ha riaperto il Terminal 1 di Malpensa dopo la chiusura per l'emergenza Coronavirus. Una serie di misure specifiche per garantire la massima sicurezza.
Mascherine a coprire la bocca e il naso, distanziamento, qualcuno anche con i guanti e, ovviamente, le valigie con sé. I primi passeggeri arrivano di buon ora, poi, un po' alla volta, ecco gli altri. Sì certo il movimento non è lo stesso al quale eravamo abituati prima che scattasse l'emergenza Coronavirus, ma, comunque, è già un importante e fondamentale segnale che la ripresa, o per usare quel termine ormai entrato nel vocabolario , la cosiddetta 'Frase 3' è cominciata pure qui. Pronti al decollo, allora (e, alla fine, in modo diverso non avrebbe potuto essere chiamato), perché stamattina (15 giugno), dopo il 'lockdown', il Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa ha riaperto, ufficialmente, le porte. Lo scalo della provincia di Varese, insomma, che torna a riprendersi le scene e lo fa con una serie di misure e accorgimenti mirati e concreti per garantire la massima sicurezza a chi dovrà volare, agli operatori ed a quanti lavorano fuori e dentro la struttura. Più nello specifico, infatti, secondo le direttive di Enac, lll’ingresso dell’aerostazione vengono effettuati i controlli della temperatura corporea attraverso termo scanner, mentre i check-point sono previsti presso l’ingresso 13 e 19 del piano partenze; agli arrivi, invece, i controlli sono alle porte 2 e 7 e al piano -1 per coloro che arrivano dai parcheggi multipiano e dalla stazione ferroviaria (da sottolineare come nel caso il dispositivo rilevasse sintomi febbrili superiori ai 37 e mezzo, è previsto l'invito a sottoporsi ad un controllo medico). Proseguendo, quindi, l’uscita dal Terminal è consentita a livello partenze dalle porte 16 e 17 ed agli arrivi da quelle 4 e 8. Ma non è finita qui: dentro l'aeroporto, tutti i passeggeri devono indossare i dispositivi di protezione individuale ed è obbligatorio il rispetto del distanziamento sociale e di ogni regola comportamentale per evitare il più possibile il contagio. Queste misure si aggiungono, inoltre, alle altre iniziative già adottate dalla società di gestione per garantire il massimo della sicurezza da un punto di vista igienico e sanitario, ossia verranno effettuate attività di sanificazione dell'intero perimetro aeroportuale, sia nelle aree interne (banchi check-in, metal detector, contenitori porta oggetti, sedute d'attesa, corrimano delle scale mobili, toilette e ascensori) sia, secondo necessità, in quelle esterne. E, infine, Sono stati installati oltre 250 dispenser di gel igienizzante, senza dimenticare che SEA, in parallelo, ha realizzato una campagna di comunicazione presente in aerostazione e rivolta a tutti i passeggeri, con inviti al rispetto di tutte quelle norme di prevenzione indispensabili per preservare la nostra salute e quella degli altri e per un volare in maniera sicura. (Foto Eliuz Photography)