Riccardo Battioli, 20 anni di Buscate (giovanissimo campione del JKS di Castano) ha partecipato ad una competizione di kata virtuale ed è arrivato al primo posto.
Kimono, cintura e la solita immancabile concentrazione e grinta: chi l'ha detto che anche in tempo di 'lockdown' non si possano fare gare? Sì, certo, cambiano in parte le modalità, ma si può, eccome! Altroché se si può... Provare per credere, volendo riprendere quel vecchio detto, e Riccardo Battioli, 20 anni di Buscate (giovanissimo campione del Japan Karate Shotokan di Castano Primo) non solo è stato tra i protagonisti, bensì quel torneo 'virtuale' promosso dallo Csen l'ha pure vinto. "E' stato un momento davvero particolare - racconta - Qualcosa a cui non si è abituati che, però, ci ha permesso di proseguire con l'attività, rimanendo allenati nonostante il periodo di stop". Una vera e propria gara, insomma, con tutti i canoni delle manifestazioni organizzate durante il normale corso dell'anno, ad eccezione, ovviamente, vista l'impossibilità della presenza fisica causa, appunto, emergenza Covid-19, di alcune specifiche varianti. "Come ha funzionato? - spiega Riccardo - Molto semplice: ci sono state le classiche fasi di una tradizionale competizione, ma, invece, che essere in qualche struttura, il tutto veniva fatto direttamente da casa, registrando un video con le differenti forme del kata e, poi, inviandolo su una piattaforma apposita, dove gli arbitri valutavano la prestazione, per stabilire chi avrebbe passato il turno, fino ad arrivare alla finale". Un modo nuovo e, allo stesso tempo, singolare, ma che, comunque, ha dato la possibilità agli atleti di continuare a mettersi in gioco, senza fermarsi. "Per certi aspetti è stato strano (il fatto di essere nella tua abitazione, il non avere gli altri karateki di fronte, i tempi allungati rispetto ad una gara tradizionale e, infine, niente pubblico) - afferma il 20enne - Però, per quanto mi riguarda, mi è servito per andare avanti con la preparazione. Ho cercato, infatti, di vedere questo appuntamento come un ulteriore opportunità per allenarmi e accrescere sia dal punto di vista sportivo sia personale. Certo, alla fine, sono stato molto felice di essermi classificato al primo posto, perché ottenere una vittoria è sempre un risultato importante. Adesso, come ho fatto per tutti i mesi passati, vado avanti a prepararmi assieme al gruppo (lo abbiamo fatto utilizzando la tecnologia), nella speranza di poter tornare il più presto possibile in palestra. Allenarsi da casa è una cosa, farlo con i tuoi compagni e con i maestri è ben diverso; le sensazioni e ciò che impari sono differenti".