"Abbiamo deciso di mettere insieme le forze per organizzare un servizio per i bambini e i ragazzi di Inveruno e Furato: Comune, Parrocchia e le associazioni del territorio".
A Inveruno, la giunta ha pubblicato un questionario esplorativo per indagare l'esigenza da parte delle famiglie di un campus estivo, Covid permettendo. “Hanno partecipato 453 famiglie (residenti e non) e il 91% si è espresso favorevole a un servizio di "centro estivo" – commenta l'assessore alla pubblica istruzione e cultura Nicoletta Saveri - Abbiamo deciso di mettere insieme le forze per organizzare un servizio per i bambini e i ragazzi di Inveruno e Furato: il Comune, in collaborazione con la Parrocchia e le associazioni del territorio, saranno i promotori”.
Nel frattempo sono uscite le linee guida per l'organizzazione dei servizi estivi: “Sarà un centro estivo diffuso su tutto il territorio di Inveruno e Furato. Sono stati individuati i luoghi dove i piccoli gruppi di bambini e ragazzi si troveranno a fare attività laboratoriali, ricreative, sportive... ovviamente in sicurezza secondo quanto previsto dalle linee guida.
Albatros sarà la cooperativa che gestirà il servizio. Stiamo anche pensando a un particolare percorso per gli adolescenti che da sempre erano impegnati in prima linea nell'oratorio per garantire loro comunque un'estate da protagonisti”.
A quessto link tutte le informazioni e modalità di iscrizione:
https://www.comune.inveruno.mi.it/summertime/