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Attualità, Sociale

Gli USA in ginocchio per Floyd

Mentre il Presidente Trump chiede il pugno duro, sempre più poliziotti e militari si schierano con i manifestanti in protesta in tutti gli Stati per la morte di Floyd.

Gli agenti di polizia della contea di Miami-Dade si sono uniti a Coral Gables ai manifestanti pacifici in una preghiera per George Floyd, l'afroamericano di 46 anni che è morto lunedi' dopo essere stato arrestato a Minneapolis.
Le immagini degli agenti di polizia in ginocchio mentre altri cittadini portavano cartelli con i messaggi "Black Lives Matter" e "Stop Police Brutality" sono diventate virali sui social media.
"La polizia può mostrare il suo antirazzismo", ha scritto il regista di documentari Maureen Gosling su Facebook, commentando una foto degli uomini in uniforme in ginocchio e a capo chino.
E se a Miami vi è stato il primo esempio, a mano a mano che le frasi senza senso del Presidente Donald Trump invitano al pugno duro, sempre più militari e polizziotti si schierano, spesso in ginocchio, con i manifestanti. L'America antirazzista sta crescendo, per provare a ridipingere un mondo diverso.

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