"Si rendono necessari spazi da utilizzare per l’insegnamento e per le attività ricreative dei centri estivi - segnala Cuggiono Democratica - Si potrebbero usare gli spazi delle Canossiane?"
“Quanto stiamo vivendo, soprattutto in Lombardia, impone interventi straordinari. Tutti gli aspetti del vivere, come li abbiamo conosciuti sino ad ora, sono stati stravolti”: inizia così la lettera scritta da Cuggiono Democratica e diretta al Commissario prefettizio Lucia Falcomatà, al dirigente scolastico Giuliano Fasani e al parroco del paese, don Angelo Sgobbi. Il contenuto della lettera si concentra sui problemi, sorti a causa dell’epidemia, che riguardano l’istruzione e la socialità dei più giovani e, in particolare, sugli effetti del distanziamento sociale nell’organizzazione degli spazi comuni. “Si rendono necessari spazi da utilizzare per l’insegnamento e per le attività ricreative dei centri estivi”, fa notare Cuggiono Democratica, suggerendo di utilizzare “gli ambienti e le aule delle Madri Canossiane. Abbiamo sentito l’ente religioso e ci è stato confermato il buono stato dei locali e anche l’eventuale disponibilità nel metterli a disposizione della collettività cuggionese”. “Potrebbe essere un modo per soddisfare un’esigenza- conclude CD- ridando vita, sia pure temporaneamente, a spazi molto cari ai cuggionesi”.