Il prossimo 2 Giugno, Festa della Repubblica, il Presidente Sergio Mattarella sarà in visita a Codogno, la città diventata 'simbolo' dell'emergenza Coronavirus. "Un grande onore".
L'attesa, inevitabilmente, si mischia con le emozioni. E, in fondo, diversamente non potrebbe essere, perché questo 2 Giugno (Festa della Repubblica), alla fine, non sarà come tutti gli altri. Non lo sarà, ovvio, da una parte visto che arriva durante i mesi e mesi di lunga e difficile battaglia al Coronavirus , dall'altra, invece, anche e soprattutto, in quanto il fulcro centrale dell'importante ricorrenza per il nostro Paese sarà proprio qui da noi, in Lombardia. Là in quella che è diventata, insomma, la 'città simbolo' dell'emergenza COVID-19, Codogno, ecco, infatti, che martedì arriverà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una visita privata per dare un segnale di speranza verso il presente ed il futuro ad una realtà e ad un territorio (ma più in generale a tutta la regione) che, ormai dalla fine dello scorso mese di febbraio, stanno combattendo con forza, grinta e tenacia contro un nemico invisibile e subdolo. Ieri e oggi, insomma, molto è cambiato in quelle terre, però di una cosa sono sicuri i residenti, che se, certo, niente e nessuno potrà mai cancellare i terribili momenti trascorsi, allo stesso tempo c'è una grande volontà ed un'enorme attenzione per ripartire e riprendere il cammino. "Un onore poter ricevere il Presidente Mattarella - commenta il sindaco Francesco Passerini - Codogno ha dovuto affrontare uno dei periodi più bui e complessi della sua storia; attimi che rimarranno per sempre scolpiti nella memoria di ciascuno di noi. Ma adesso, un passo alla volta, stiamo lavorando per rialzarci e lo stiamo facendo con lo spirito di collaborazione e unità che ci contraddistingue. La visita del prossimo 2 Giugno, in occasione della Festa della Repubblica, quindi, deve essere vista appunto in quest'ottica: come il punto di una nuova partenza".