Il sindaco di Arluno, Moreno Agolli, ricorda questi 12 mesi alla guida della città. Per lui è il secondo mandato. Un anno certamente impegnativo e di tanto lavoro messo in campo.
Lui e i suoi collaboratori avrebbero voluto festeggiarlo in un contesto diverso. Quando fu eletto un anno fa alla guida amministrativa di Arluno, il sindaco Moreno Agolli non pensava certamente, come non lo pensava nessuno, che avrebbe dovuto fare i conti con l'emergenza COVID-19. Ma la situazione critica non gli ha, comunque, impedito di ricordare con soddisfazione i primi dodici mesi di governo del paese archiviati dalla sua nuova giunta. Sensazioni che affiorano nitide dalle sue parole affidate al profilo social: "Oggi abbiamo ricordato che esattamente un anno fa - scrive - venivamo eletti ad amministrare Arluno per un nuovo mandato (per lui si tratta del secondo, ndr); la squadra del cuore aveva vinto, stanchi ma felici ci avviavamo a una nuova avventura". Avventura che, certamente, non prevedeva l'irruzione in scena improvvisa e sconvolgente del Covid-19. "Nonostante questo - prosegue il primo cittadino arlunese - grazie a chi ogni giorno ci circonda di affetto, di interesse, di attenzione". E i ringraziamenti si estendono anche a chi gli ha espresso ed esprime critiche, nella consapevolezza che esse sono comunque il sale di un autentico confronto democratico. "Il nostro ruolo non è semplice - prosegue - ma io sono contento e orgoglioso della mia squadra e con questi sentimenti domani riparto con rinnovato impegno". Agolli fu eletto sindaco di Arluno con 2164 voti pari al 34,54 per cento delle preferenze.