Didattica, cosa può succedere? Sono giorni in cui iniziano a circolare diverse voci e ipotesi su quello che accadrà ai nostri ragazzi nei prossimi mesi
Didattica, cosa può succedere? Sono giorni in cui iniziano a circolare diverse voci e ipotesi su quello che accadrà ai nostri ragazzi nei prossimi mesi. Poche certezze e tante ipotesi, spesso in contraddizione.
Intanto, appare sempre più probabile che, in parte, la didattica online continuerà, soprattutto per quanto riguarda gli alunni delle superiori, che hanno già padronanza dei mezzi e possono gestire anche a casa da soli gli strumenti. Infatti, i bambini della scuola dell’infanzia, elementare e media devono poter essere inseriti in un contesto di socialità, mentre per le superiori la didattica a distanza ci sarà ancora quanto meno nella prima parte dell’anno nella quale le misure di distanziamento in ambienti che sono antichi o piccoli non si prestano a poter ospitare tutti gli studenti con il distanziamento fisico.
Allargare gli spazi a disposizione è un'altra importante ipotesi: far entrare i ragazzi in maniera scaglionata durante l’arco della giornata e non tutti alle otto, usare non soltanto le aule ma anche parchi e giardini, gli oratori messi in sicurezza con le necessarie precauzioni, le strutture dei Comuni... sono alcune possibilità reali che potrebbero essere utilizzate da settembre, integrando grazie ad accordi sociali le lezioni con ancora più musica, cinema, teatro e arte.