Il messaggio del sindaco di San Giorgio su Legnano, Walter Cecchin: "In questi mesi i negozianti hanno fatto tanto per tutti noi; adesso è il momento di contraccambiare".
La crisi derivante dal COVID-19 ha colpito anche loro. Ma hanno tenuto duro, in molti casi prodigandosi a beneficio della parte più disagiata della popolazione. E adesso, a quella San Giorgio che hanno sostenuto e di cui fanno orgogliosamente parte, rivolgono una richiesta precisa: dateci una mano a ripartire acquistando da noi. Pro Loco e sindaco Walter Cecchin danno linfa vitale al concetto spiegando ai sangiorgesi quanto sia importante il loro supporto concreto al commercio cittadino la cui vitalità si lega a doppio filo a quella del paese. Perché un paese con un commercio vivo è un paese che vive e fa vivere. Sul piano economico, ma anche su quello sociale e, perché no, pure di conservazione di alcune tradizioni significative. "Molti di loro ci hanno sostenuto nel momento del bisogno - spiega il primo cittadino sulla sua pagina social - altri, purtroppo, hanno dovuto chiudere per mesi, ora tocca a noi ricambiare il pensiero affinché nessun negozio abbassi per sempre la saracinesca". Un'eventualità, quest'ultima, che rappresenterebbe una sconfitta per tutto il paese. "Prima di comprare fuori dal Comune - spiega ancora Cecchin - pensiamo se quanto cerchiamo c'è anche a San Giorgio". Il commercio fa, insomma, vivere una realtà, ma per poterlo fare esige anche di essere fatto vivere. Cioè di vedere i cittadini varcare la porta d'ingresso dei suoi negozi per tornare a effettuare gli acquisti.