L'episodio dell'assessore Luca Fusetti, della multa presa e delle sue successive dichiarazioni. Il gruppo 'Castano di Centrodestra' non ha dubbi: "Deve dimettersi; è un fatto grave".
"Fosse capitato ad uno dei nostri, beh... non avrebbe avuto alcun dubbio e si sarebbe già dimesso". Neanche a dirlo, ovviamente, al centro dell'attenzione c'è la multa presa dall'assessore di Castano, Luca Fusetti, e le sue successive dichiarazioni messe 'nero su bianco' sia sullo stesso verbale sia, dopo, sulla sua pagina Facebook, con quella parola "Miserabili" nel testo. E stavolta, allora, a commentare quanto accaduto è il gruppo 'Castano di Centrodestra' (che comprende al suo interno Roberto Colombo, sui banchi dell'opposizione in consiglio comunale, oggi come indipendente, Forza Italia con Franco Gaiara e Fratelli d'Italia con Carlo Iannantuono): "Treccani dice che miserabile è persona meschina e abietta - affermano - Il termine non solo è ritenuto offensivo, ma lo è in modo oggettivo e senza possibilità di margini interpretativi (imbarazzante la prima giustificazione che farfugliava qualcosa riguardo l’opera di Victor Hugo). Le scuse che volevamo dovevano essere sincere. Per non parlare delle parole del sindaco Giuseppe Pignatiello, ulteriore imbarazzo e sgomento. Qui ci troviamo di fronte ad una persona che ricopre un ruolo istituzionale e che, quindi, non può e non deve lasciarsi andare a certi atteggiamenti. E' un rappresentante della nostra comunità e facendo ciò ha messo Castano in luce in maniera negativa. Per questo dovrebbe lasciare il ruolo che ricopre, senza minimamente pensarci. Non c'è nulla di cui riflettere, né tantomeno serve affidarsi a quello che diranno il primo cittadino e la maggioranza: siamo di fronte ad un episodio grave e l'unica decisione serie sono, appunto, le dimissioni".