L'Amministrazione comunale di Dairago del sindaco Paola Rolfi attende di sapere dai cittadini quali siano le esigenze e i desiderata. Ecco, allora un sondaggio tra la popolazione.
I punti fermi sono per il momento due: che il servizio riguarderà i bambini tra i 6 e i 14 anni e che i posti saranno limitati. Per il resto, l'Amministrazione comunale di Dairago del sindaco Paola Rolfi, per poter approntare iniziative rivolte ai giovani e segnatamente il centro estivo, attende di sapere dai cittadini quali siano le esigenze e i desiderata. E, per raccogliere indicazioni al riguardo, ha promosso un sondaggio per rispondere al quale vi sarà tempo fino al 28 maggio. La finalità è appunto dare "A bambini e adolescenti - spiega il primo cittadino - la possibilità di vivere l'estate trascorrendo momenti di socialità e condivisione". La proposta che sarà messa in campo, tenuta in ovvia considerazione l'emergenza della pandemia da COVID-19, "Sarà - prosegue il sindaco dairaghese - differente dagli anni passati nelle modalità e nei tempi"e, aggiunge, "dovrà tenere conto delle misure necessarie ad affrontare l'attuale situazione emergenziale prevedendo piccoli gruppi e attività prevalentamente all'aperto". Il che rende inevitabile la necessità di contingentare il numero di posti a disposizione. Dairago è, quindi, pronta a ripartire con i giovani che hanno pagato, nella fase acuta della diffusione del Coronavirus, un prezzo molto alto in termini di forzato domicilio dovendo tenere a freno l'esuberanza e la voglia di aggregazione tipiche in particolare della loro età.