E' il messaggio, fatto con la vernice bianca, comparso in via della Pace, nella zona periferica di Legnano che strizza già l'occhio al territorio di Busto Arsizio.
La mano che lo ha scritto è misteriosa, come quasi sempre in questi casi. Per decifrare il concetto, però, non è necessario essere in possesso di una laurea in ingegneria. Il messaggio è limpido: "W la sanità pubblica" e compare 'vestito' di vernice bianca in via della Pace, nella zona periferica di Legnano che strizza già l'occhio al territorio di Busto Arsizio. Scritto in grande, perché sia a prova di esame della vista. Giusto per accademia ci si potrebbe sbizzarrire ad individuare, se non il nome che è impossibile, almeno la tipologia di chi ha voluto dichiarare il suo amore alle strutture sanitarie pubbliche: una persona che, reduce da un ricovero all'ospedale, si è trovata bene e ha voluto fare un ringraziamento pubblico? Forse qualcuno che ha avuto un'esperienza non consona alle sue aspettative in ambito privato? O, più plausibilmente, un ringraziamento all'enorme ed encomiabile sforzo profuso dal personale medico e infermieristico in ogni punto dello stivale nel gestire, talora purtroppo pagando anche con la sua stessa vita, la delicatissima fase dell'emergenza COVID-19? Un fatto pare incontestabile: mai come in questo caso la sanità è stata davvero concepita come l'angelo custode dei cittadini. Lontana da ogni protagonismo, in preda talora a fortissime difficoltà logistiche ma con una passione che ben legittima quel ringraziamento.