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Castano Primo

Tragedia lungo la Provinciale 34d

Era in bicicletta quando è stata investita da un camion. E' morta sul colpo

“Era una donna semplice, umile e forte di carattere”. La ricorda così uno dei due figli, Fabrizio Garberi, ex sindaco di Robecchetto con Induno. Nella sua abitazione di via Fiori, a Malvaglio, piccola frazione di Robecchetto con Induno, lui e la sorella stanno cercando di farsi coraggio a vicenda, aiutati dall’affetto e dal calore di familiari, parenti ed amici. La loro mamma se ne è andata per sempre in una tranquilla mattina di inizio giugno, uccisa da un terribile incidente stradale all’incrocio tra la strada Provinciale 34d, una delle principali arterie viabilistiche del Castanese che collega Castano Primo con Turbigo, e la via Trieste. Aveva 80 anni Maria Senaldi, una persona conosciuta da tutti, non solo a Malvaglio, dove era cresciuta ed abitava, ma in tutto il territorio. Oggi, infatti, sono in tanti a piangere la sua improvvisa scomparsa, in tanti a ricordarla con estremo affetto ed amore. Lei che, tra i suoi lavori, aveva fatto anche la parrucchiera in casa, lei che, con quella semplicità delle donne di un tempo, era stata capace di farsi volere bene. “Non stava mai ferma un attimo – continua il figlio – Doveva sempre essere impegnata e non dimostrava per nulla l’età che aveva”. Anche ieri, ad esempio, quando, poi, è accaduta la tragedia, si era recata nella vicina Castano per alcune commissioni (sul luogo dell’incidente, al centro della carreggiata, infatti, le Forze dell’ordine hanno ritrovato una borsa di plastica contentente alcuni lumini che, forse, aveva comprato e che voleva lasciare fuori dalla sua abitazione per la processione del Corpus Domini in programma domenica prossima oppure portare al cimitero sulla tomba dei suoi defunti). E attorno alle 11, con la sua bicicletta, stava facendo ritorno a casa, in via Fiori, quando, all’altezza dei padiglioni del Polo Fieristico Sud Malpensa, è stata investita da un camion che sopraggiungeva. Un urto violento, che l’ha fatta finire a terra non lasciandole, purtroppo, alcuna possibilità di salvezza. Troppo gravi le ferite riportate, come è stato appurato dai soccorritori e dal medico del 118, arrivati con un’ambulanza della Croce Rossa e con l’elisoccorso, che non hanno potuto fare altre che constatare il decesso della pensionata e disporre il suo trasferimento alla camera mortuaria del vicino ospedale di Cuggiono per l’esame autoptico. Sulla dinamica del sinistro, invece, sono in corso, in queste ore, accertamenti da parte degli agenti della Polizia locale di Castano Primo che, con la collaborazione dei colleghi di Turbigo e Nosate e dei Carabinieri della locale caserma, hanno svolto i necessari rilievi, raccogliendo le testimonianze del conducente del veicolo e di alcuni automobilisti in transito in quel momento e che hanno assistito alla scena, deviando, nel contempo, la circolazione stradale. L’ennesima tragedia che ha gettato nello sconforto e nel dolore un’intera comunità e gran parte del Castanese. E l’ennesima vita strappata all’amore ed all’affetto di familiari, parenti ed amici, lungo una strada, purtroppo, già, in altre occasioni, teatro di terribili incidenti stradali. Tutto attorno, poi, solo silenzio, lacrime, rabbia e disperazione, per una persona che, da ieri mattina, è volata in cielo, ma che rimarrà, per sempre, nei ricordi di coloro che le hanno voluto e continueranno a volerle bene. Sicuri che da lassù continuerà a guardarli, guidandoli e consigliandoli in ogni istante della loro vita.

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