Nella fase uno, quella della piena emergenza, si è rivelato un supporto estremamente prezioso. Prosegue di gran carriera l'attività dello sportello psicologico a Busto Garolfo.
Nella fase uno, quella della piena emergenza, si è rivelato un supporto estremamente prezioso. Nella due, inerente alla graduale costante ripresa della normalità, si candida a esserlo altrettanto. Prosegue di gran carriera l'attività dello sportello psicologico voluto dal Comune di Busto Garolfo e gestito, su base volontaria, dalle professioniste Nadia Gatti e Laura Porta. Il servizio, con qualche ritocco delle modalità, sarà a disposizione dei cittadini a partire da lunedì 18 maggio. Ogni persona potrà sottoporsi ad un massimo di tre colloqui. Per potersi prenotare è necessario inviare una mail all'indirizzo sportellopsicologico [dot] bustog [at] gmail [dot] com. Qui, lasciando i propri dati anagrafici e apponendo la dicitura 'richiesta consulto psicologico', sarà visualizzato da una delle due psicologhe che provvederanno poi a contattare telefonicamente chi abbisogna del consulto. Un servizio cucito su misura per chi, oltre magari ai costi derivanti dalla prostrazione alla pandemia sul piano sanitario o a quelli derivanti dalla perdita di un proprio caro, sta pagando un prezzo elevato anche a livello psicologico e necessita, quindi, di una "rimessa in moto" motivazionale all'insegna di una rinnovata speranza.