Il campione di Cassano Magnago torna tra i grandi della corsa 'rosa'
Ivan è tornato. Come in una di quelle storie da lieto fine, siamo qui, oggi, a festeggiare il trionfo del campione, ma, prima di tutto, dell'uomo. Di chi è caduto, si è rialzato ed ha saputo, con l'impegno e la costanza, diventare di nuovo grande. Perché Basso è così: un campione con la 'C' maiuscola, uno sportivo che non si è mai arreso, neppure quando è arrivata la squalifica che lo ha tolto, per un lungo periodo, dal palcoscenico del ciclismo nazionale, europeo e mondiale. Altri al suo posto avrebbero fatto fatica a tornare, qualcuno avrebbe,forse, deciso di mollare. Lui, invece, no! Anche il giorno dopo che è arrivata la decisione, è risalito in sella ed ha continuato ad allenarsi, con la stessa tenacia e convinzione di sempre... Con lo stesso impegno che, oggi, gli hanno permesso di raggiungere un altro importante traguardo. Quel Giro d'Italia, quella maglia rosa che sembrano fatte apposta per la sua pelle, per il suo corpo... Ivan ha vinto la corsa 'rosa' dopo tre settimane estenuanti, fatte di fatiche e di rimonte, di tattiche e, soprattutto, di lavoro di squadra. Un successo che assume un sapore ancora più speciale e che incorona il corridore varesino come uno dei grandi del ciclismo. Grazie Ivan, l'Italia intera ha fatto il tifo per te e continuerà a farlo! Ieri, oggi e domani...