Si chiama Polimask, il progetto portato avanti dalla Regione Lombardia in collaborazione col Politecnico di Milano per dare vita a una filiera di produzione locale di mascherine.
Si chiama Polimask, il progetto portato avanti dalla Regione Lombardia in collaborazione col Politecnico di Milano per dare vita a una filiera di produzione locale di mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3 per uso sanitario, camici protettivi per operatori sanitari, occhiali e altri dispositivi di protezione necessari per far fronte all'emergenza COVID-19. CREARE UNA FILIERA - "All'appello della Regione Lombardia - spiega l'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, che ha coordinato il progetto per la Regione - hanno risposto centinaia di imprese. Una volta raccolta questa disponibilità, in collaborazione con il Politecnico di Milano, abbiamo avviato una serie di test. I test erano finalizzati a verificare quali materiali fossero adeguati e quali produttori fossero effettivamente in grado di produrle. Lo slancio di solidarietà prezioso, straordinario di tantissimi non necessariamente bastava per realizzare un prodotto idoneo con qualità e capacità protettiva necessaria". DAL PROGETTO ALLA SOLIDARIETA' - "Dal progetto Polimask - prosegue l'assessore Cattaneo - è nata poi una vera e propria filiera della solidarietà che coinvolge il terzo settore e che produrrà quasi due milioni di mascherine. Un gruppo di associazioni di volontariato si e' resa disponibile a produrre le mascherine con il materiale idoneo, secondo le specifiche indicate dal Politecnico. Inoltre, l'Università ha incontrato la disponibilità dei produttori di questo materiale a fare una prima fornitura gratuita a queste associazioni". LA SECONDA FASE - "Mi auguro che ci sia poi una seconda fase - auspica l'assessore - in cui quest'iniziativa possa proseguire, anche con il sostegno da parte della Regione, affinché perché questo lavoro a parte delle associazioni di volontariato possa realizzarsi a costi sostenibili". IL RUOLO DEL NON PROFIT - "Ringrazio le realtà del Terzo settore che hanno aderito a questa iniziativa: associazioni, fondazioni, cooperative che si sono rese disponibili a realizzare mascherine - conclude l'assessore -. Questo impegno conferma la forza del non profit lombardo da sempre in prima linea nel rispondere al bisogno con la sua creatività e capacità operativa. Un ringraziamento va anche alle imprese produttrici di materiale che lo hanno messo a disposizione gratuitamente a conferma che la solidarietà è una virtù anche nei nostri comparti manifatturieri". LA CAMPAGNA - La campagna di solidarietà 'Un milione di mascherine per imparare a proteggerci' prevedere la distribuzione gratuita o a prezzi calmierati delle mascherine e sara' accompagnata da una campagna di informazione sul corretto uso delle mascherine e sui materiali idonei.