Una serata per discutere di attualità e religione
Organizzata dal Centro Missionario Pime, dal Decanato di Castano e dall’Acli di Cuggiono, è stata inaugurata il 20 maggio presso 'La Scala di Giacobbe' la mostra intitolata 'Giusti dell'Islam'; relatori della serata il giornalista e curatore Giorgio Bernardelli, Ibrahim 'abd an-Nur della Comunità Islamica di Milano e Daniele Nahum della Comunità Ebraica di Milano. Oggi è quanto mai attuale la spirale di odio infinita tra le varie religioni; persone di etnie diverse sono sempre più convinte che il loro credo sia assoluto e per questo sia motivo di guerra. Tra Antisemitismo e perenne conflitto israelo-palestinese, in questo clima di terrore emergono storie vere e testimonianze di una pagina di storia dimenticata che parla di ebrei e musulmani uniti nella tragedia più grande del Novecento: il Nazismo. I Giusti dell'Islam sono una settantina di musulmani che proprio allora, mettendo a repentaglio la loro vita salvarono quella di alcuni ebrei; i loro nomi sono censiti al museo dello Yad Vashem a Gerusalemme. "Abbiamo voluto allestire ancora la mostra itinerante, dopo la prima volta nel 2008 - spiega Bernardelli - per riportare alla luce quello che i 'Giusti' hanno fatto a difesa della vita, per dimostrare che l'odio non nasce dall'una o dall'altra religione, ma dal modo in cui l'uomo sceglie di porsi di fronte al suo fratello". In un'epoca in cui la paura rischia di annebbiarci gli occhi, è importante lasciarsi illuminare dalla memoria di chi, pur appartenendo ad una religione diversa, ha saputo agire mosso dallo spirito della solidarietà.