Il paese riparte da dove era rimasto: buche nelle strade, calcinacci cadenti dal vecchio Municipio ed erba ad altezza uomo, forse per aiutare il distanziamento fisico tra le persone.
Lunedì 4 maggio è scattata la 'Fase 2', progressivamente le attività hanno ripreso a lavorare dopo il lungo periodo di lockdown. Una ripartenza, forse, fin troppo eccessiva considerando il grande movimento anche di cittadini per le vie e strade del paese, una rinnovata voglia di libertà, complice il bel tempo, dopo due lunghi mesi di quarantena.
E così, chi per brevi passeggiate chi per fare un po' di sport, tanti cuggionesi e castellettesi hanno potuto riappropriarsi di alcune aree pubbliche (no il Parco di Villa Annoni e le aree giochi per bambini).
E... sorpresa... tutto è letterlamente rimasto come prima, se non peggio. Per esempio nella centralissima via Roma l'erba è ormai ad altezza superiore del mezzo metro, forse per aiutare a mantenere il distanziamento fisico tra le persone. I calcinacci caduti dal vecchio Municipio, che 'anticiparono' la caduta della Giunta comunale, sono ancora lì ben in vista, transennati con dei fasci bianchi e rossi. Le buche di via Novara sempre pronte ad accogliere automobilisti e ciclisti di passaggio (chi a piedi meglio non citarlo vista la pericolosità). Insomma... se davvero dalla Regione stanno per arrivare finanziamenti a pioggia per il 'Piano Mashall' da 3 miliardi annunciato, chiunque vincerà le prossime elezioni comunali avrà solo da decidere come spendere la parte destinata al paese.