Alla casetta dell'acqua riaperta, è il caso di dirlo, di fresco, non tutti i cittadini sangiorgesi si sono accostati, però, adottando le protezioni previste dalla legge.
Lo temeva, lo ha detto chiaro e tondo e si è verificato. Il sindaco di San Giorgio su Legnano Walter Cecchin ha constatato come alla casetta dell'acqua riaperta, è il caso di dirlo, di fresco, non tutti i cittadini sangiorgesi si siano accostati adottando le protezioni previste dalla legge, ovvero mascherina, guanti, gel e distanziamento sociale. E resta, quindi, in campo la sua ipotesi di procedere ad una nuova chiusura se questi comportamenti sbagliati dovessero riverificarsi. "E' stato messo un cartello con le indicazioni - spiega - e sono stati separati provvisoriamente i due erogatori in attesa di quello definitivo, ma così non va bene; sono passato due volte e ho visto due persone che non utilizzavano i guanti; il cartello è chiaro". Un servizio messo di nuovo a disposizione di tutti rischia, pertanto, di essere ancora chiuso solo per la negligenza di pochi sconsiderati? "Guanti e mascherina - conclude il sindaco sangiorgese - se non rispettiamo le indicazioni procederemo nuovamente alla chiusura". A buoni intenditori...