Il 14 agosto del 2018, il crollo del ponte 'Morandi' a Genova. Due anni dopo il nuovo ponte, oggi più che mai il simbolo dell'Italia intera che sta affrontando un periodo difficile.
La mente che, inevitabilmente, torna a quel maledetto e terribile 14 agosto del 2018. Il ponte che, all'improvviso, crolla, portandosi via, per sempre, 43 persone. Ma anche il ponte che, oggi, a due anni di distanza, è di nuovo là, proprio in uno dei periodi più difficili e bui che tutto il nostro Paese sta vivendo (l'emergenza Coronavirus). La speranza per il presente ed il futuro, alla fine, è come se ripartisse da qui, da Genova, dall'imponenza di un'opera che è il punto di riferimento di una regione (la Liguria) e, soprattutto, un importante e fondamentale simbolo di unione e collegamento. Gli occhi, allora, sono fissi, immobili di fronte a quell'immagine, immortalata dal nostro collaboratore e fotografo Franco Gualdoni, che racconta l'impegno, la dedizione e la grande, grandissima forza di volontà di chi ha affrontato un dolore immenso, però non si è mai arreso, anzi ha lottato, per dare giustizia ai suoi cari e a quanti, purtroppo, sono stati strappati all'amore ed all'affetto di familiari, parenti e amici. E, attorno, le emozioni e la commozione che diventano una cosa sola con le luci del nostro Tricolore, là ad illuminare la città, ma più in generale l'Italia intera. (Foto di Franco Gualdoni)