Sono davvero parecchie le persone che, sul profilo Facebook 'Sei di Villa Cortese se...', hanno pubblicato immagini appartenenti a momenti significativi e cartoline del paese che fu.
Il periodo di sosta forzata può essere spunto per molte attività. Tra esse quella di concedersi al ricordo del passato del paese in cui si vive, consapevoli del fatto che esso potrà essere forza vitale per riprendere, in un'ideale continuità storica, nel modo migliore la vita quotidiana quando il COVID-19 avrà tolto il disturbo. Sono davvero parecchie le persone che, sul profilo Facebook 'Sei di Villa Cortese se...', hanno pubblicato immagini appartenenti a momenti significativi e cartoline relative a quanto il paese fu permettendogli di essere la realtà di oggi. Ricordi che si fanno commozione per chi quelle esperienze visse in prima persona e doveroso messaggio di memoria per i più giovani. Ecco così comparire un'istantanea sulla pandemia di spagnola del 1918, parecchie foto relative alla chiesa parrocchiale, qualche ricordo di personaggi che segnarono in positivo la vita villacortesina come il dottor Crespi. E poi la statua della piazza della Chiesa e una tela raffigurante una via Emilia innevata. Insomma, Villa Cortese pare proprio avere voluto scandagliare a fondo il proprio passato per prenderlo per mano e condurlo verso il futuro. Nella consapevolezza che quel passato respira ancora.