'Opere in quarantena, scoprire l'arte in noi al tempo del Coronavirus': l'iniziativa promossa a Busto Garolfo, per far fronte al già difficile periodo di emergenza.
Il dolore e l'emergenza che esso causa possono diventare arte. A Busto Garolfo hanno pensato di chiamare a raccolta i cittadini per coinvolgerli nella realizzazione di alcuni lavori ispirati al discorso del COVID-19. L'iniziativa si chiama 'Opere in quarantena, scoprire l'arte in noi al tempo del Coronavirus'. "In questo momento più di ogni altro - dichiara l'assessore alla Cultura Patrizia Campetti in una nota - ci soffermiamo a riflettere e riscoprire attimi emotivamente intensi e delicati sia individualmente che insieme alle nostre famiglie, sono attimi che, nelle nostre giornate 'normali', scorrono via troppo velocemente". E allora si è pensato, appunto, perché non rendere in forma artistica questi attimi consegnandoli alla memoria propria e della collettività? "Scrivere, dipingere, disegnare, fotografare o creare brani musicali - prosegue Campetti - ci aiuta a superare attimi che non passano mai, a vedere questa realtà cambiata improvvisamente trasformarsi anche in speranza e voglia di ricominciare, abbracciare, sorridere". Campetti spiega che l'idea dell'iniziativa è figlia di un'intuizione della consigliera Anna La Tegola. Per parteciparvi occorrerà inviare le opere all'indirizzo email: opereinquarantena [at] gmail [dot] com.