Giovani giornalisti crescono alla scuola Media 'Volta' di Inveruno
Se chiedete loro cosa vorranno fare da grandi, in molti, siamo sicuri, vi risponderanno il giornalista o il fotoreporter. E le capacità certo non gli mancano. Di essere bravi, infatti, gli alunni delle terze Medie dell’istituto ‘Volta’ di Inveruno lo hanno dimostrato in più occasioni, tanto da meritarsi un momento di gratificazione, tra i complimenti e gli applausi di mamma e papà, dei loro insegnanti e di personaggi illustri del mondo della stampa, dello sport e della salute e, soprattutto, tra riconoscimenti, davvero speciali. L’occasione è stata la degna conclusione di un percorso didattico molto più articolato (denominato, appunto, ‘Giovani Reporter’) che ha visto gli studenti conoscere da vicino particolarità e caratteristiche della professione giornalistica, dalle interviste, alla ricerca della notizia, fino alla stesura di un articolo, passando per reportage fotografici. Un lavoro attento e di squadra che li ha portati, lo scorso sabato mattina, in sala Virga, per ricevere ciascuno o a gruppi riconoscimenti molto particolari. 83, infatti, sono stati i ragazzi premiati e 20 gli articoli proposti dalla giuria per le valutazioni. In particolare hanno ricevuto una menzione speciale, dalle mani di Francesco Brancati, presidente dell’UNAMSI e giornalista dell’Ansa, i testi ‘Adolescenza: ogni testa è un piccolo mondo’, ‘Dispersi navigando, ma non in mare’ e ‘Qualsiasi cosa pur di vincere!’, che ha ottenuto anche il premio ‘Fair Play’, consegnato da Ruggero Alcenterini, presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play e giornalista sportivo. Il premio ‘Gionalista’, riservato al miglior articolo, è stato, invece, dato a ‘Oleificio Belloli: ottant’anni di soddisfazioni e trenta di delusioni’, correlato da un dettagliato servizio fotografico sul degrado ambientale e sui pericoli rappresentati dalla struttura dismessa (per la consegna sono intervenuti Roberto Bonin, giornalista e presidente GSA, Antonio Minischetti, fotoreporter, e David Messina, giornalista sportivo e vice presidente del Circolo della Stampa di Milano). Ovviamente grande è stata la soddisfazione, anche tra le 11 redazioni (oltre 40 alunni), che non hanno ottenuto un riconoscimento. “Un atteggiamento ‘Fair Play’ - ha dichiarato Liana Zorzi, giornalista e sociologa, direttore dei Giovani Reporter e delegata provinciale per Milano del CNIFP del Coni - Grazie ad UNAMSI e a tanti illustri personaggi della stampa il progetto è diventato un momento importante di crescita e formazione per i giovani, ai quali facciamo i nostri complimenti”.
UN GRUPPO DI STUDENTI AVRA' LA POSSIBILITA' DI FARE UNO STAGE IN ALCUNE REDAZIONI LOCALI
Tra gli importanti riconoscimenti ricevuti ce n’è uno davvero singolare. Ossia, per un gruppo studenti ci sarà la possibilità di effettuare uno stage di un giorno in alcune redazioni locali, per assistere al lavoro dei giornalisti e dei fotoreporter del territorio. Ecco l’elenco degli alunni che parteciperanno: Andrea Fontana, Simone Ghiringhelli, Pamela Cagnina, Alessio Fruci, Serena Invernizzi, Simone Ferrario, Rebecca Maria Sartorio, Andrea Magistro, Maira Truillo, Giulia Martignoni, Sawar Kaynat, Giulia Maria Colombo, Benedetta Baraldi, Roberto Belmonte, Katerine Hincapie, Edoardo Epoli, Marta Napoli, Michele Longoni, Ciko Maria Raccagni, Matteo Garagiola, Giulia Scarpa, Valeria Pastori e Marco Casale. Come è ben comprensibile si tratta di una grande opportunità. Di un momento significativo di crescita per ciascun ragazzo che avrà, così, modo di conoscere da vicino questo mondo, per molti aspetti particolare ed unico. Non ci resta che dare il benvenuto a questi giovani, futuri reporter e fotoreporter.